Un vero e proprio ultimatum alla Polonia da parte di Gazprom che ha “avvertito” se entro oggi non verrà pagato il gas in rubli da domani mattina interrompera’ le forniture di Gas attraverso il gasdotto Yamal.
La notizia fa precipitare ancora di più la gravissima e delicata situazione fra Polonia e Russia e ovviamente fa letteralmente schizzare il prezzo del Gas naturale in Europa che rispetto al Ttf, l’hub olandese di riferimento, va ben oltre la soglia dei 100 euro per megawattora e aumenta fino al 17%.
All’inizio della giornata, il commissario del governo di Varsavia per le Infrastrutture energetiche strategiche, Piotr Naimski, ha affermato che PGNiG (la principale societa’ di Gas polacca) non avrebbe soddisfatto la richiesta russa di pagare il Gas in rubli.
Da qui la decisione del colosso del Gas russo di interrompere iol flusso del Gas. Poi arriva anche la nota ufficiale dell’operatore polacco dell’impianto PGNiG che spiega di aver ricevuto una notifica dalla compagnia russa secondo cui le forniture verranno “completamente interrotte” dalla 9 di domani, ora di Mosca (le 8 locali), 27 aprile.
Attualmente il 55% delle importazioni di Gas della Polonia proviene dalla Russia, ma Varsavia ha gia’ adottato diverse misure per ridurre la propria dipendenza, tra cui l’espansione di un terminal a Swinoujscie, nel nord-ovest della Polonia, e la costruzione di un nuovo gasdotto dalla Norvegia.
La notizia è stata riportata anceh dall’agenzia di stampa russa RIA Novosti.:
“Il 26 aprile, Gazprom ha informato PGNiG della sua intenzione di sospendere completamente le consegne ai sensi del contratto Yamal all’inizio del giorno del contratto, il 27 aprile“.
In precedenza, la compagnia russa aveva affermato che oggi Varsavia è obbligata a pagare le forniture di Gas secondo la nuova procedura di pagamento
Articolo pubblicato il giorno 26 Aprile 2022 - 21:01