Truffa on line del pellet: 39 denunce tra Napoli e Caserta alla procura di Santa Maria Capua Vetere. I carabinieri hanno chiesto anche l’oscuramento dei siti internet.
Hanno versato più di 200 mila euro, ma i quantitativi di pellet ordinati on line non sono mai arrivati.
Una grande truffa dietro alla quale secondo i carabinieri delle stazioni di Seneghe, Marrubiu e Solarussa e della Compagnia di Oristano, ci sono 39 persone residenti nelle province di Napoli e Caserta.
Tutte sono state denunciate per truffa aggravata e continuata e sostituzione di persona. Prendendo spunto da una segnalazione del gruppo Facebook ‘Segnalazioni truffe vendite pellet’, i militari hanno sviluppato un’indagine durata due mesi e che ha portato a individuare piu’ di 30 siti internet utilizzati per il grande raggiro. Erano stati realizzati utilizzando e reclamizzando nomi e riferimenti di alcune ditte del settore, i cui titolari erano del tutto ignari. Venivano proposte offerte davvero allettanti, specie di questi tempi con il pellet introvabile. In tanti sono cascati.
Hanno versato i soldi, ma non hanno mai ricevuto la merce ordinata. Inutile protestare. Indirizzi email e numeri di telefono indicati nei siti erano inesistenti. I carabinieri dopo la segnalazione hanno svolto un’attività di indagine partendo da coloro che avevano acquistato i domini e gli spazi web per realizzare i siti e dai conti bancari dove i soldi degli ordini andavano a finire. Da qui l’identificazione di 39 persone denunciate alla procura di Santa Maria Capua Vetere. I carabinieri hanno chiesto anche l’oscuramento dei siti internet.
Articolo pubblicato il giorno 15 Aprile 2022 - 18:02