“Bisogna essere masochisti per vivere qua (nella terra dei fuochi, ndr) e chi se ne va fa bene”. Lo ha detto Luigi Riello, procuratore generale di Napoli, che stamattina si e’ recato in visita nella chiesa di San Paolo Apostolo, nel Parco Verde di Caivano (Napoli), per incontrare il parroco don Maurizio Patriciello di recente oggetto di minacce.
“Speriamo – ha aggiunto il procuratore generale – che non sia piu’ cosi’ domani, non si puo’ vivere vicino a una discarica, guai pero’ se se ne andassero via tutti, dobbiamo cercare di evitare questa fuga ma a condizione di creare le condizioni che consentano a una persona di vivere bene”.
Facendo riferimento all’alto numero di neoplasie registrate in quella zona tra le province di Napoli e Caserta, chiamata Terra dei Fuochi, che colpisce sempre di piu’ i bimbi, il magistrato ha detto che “non si puo’ piu’ sopportare che tanti bambini siano malati di tumore, e’ contro natura. Se un bambino di 6-7 anni si ammala di tumore allora c’e’ qualcosa di anomalo”.
Articolo pubblicato il giorno 7 Aprile 2022 - 19:27