Terra dei Fuochi”, sequestrate 6 attività tra negozi e ditte. Record di multe: mezzo miliardo di sanzioni comminate
Importanti risultati conseguiti dalle pattuglie dell’Esercito Italiano impiegate per l’Operazione “Terra dei Fuochi” nell’Action Day (operazione di controllo straordinario interforze contro lo smaltimento illecito e i roghi di rifiuti industriali, artigianali e commerciali) relative ai giorni 20 e 21 Aprile, nei Comuni di San Nicola la Strada e di Napoli-Ponticelli.
I militari dell’Esercito Italiano, unitamente alle Forze dell’Ordine, hanno effettuato nuovi controlli per il contrasto agli illeciti ambientali nei due comuni del Casertano e del Napoletano, dove sono state controllate e sequestrate 6 attività imprenditoriali e commerciali a cui sono state comminate complessivamente 458.000 Euro di sanzioni amministrative, 19 persone identificate (di cui 6 denunciate e 3 sanzionate), 48 veicoli controllati e successivamente sequestrati.
Prosegue, in tal modo, lo sforzo di repressione e prevenzione dell’abbandono illecito di rifiuti, secondo la pianificazione stabilita nel piano coordinamento della Prefettura di Napoli con la Prefettura di Caserta, le Questure di Napoli e di Caserta e con le altre Forze di Polizia delle Province, in base alla programmazione proposta dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania.
Sono, infatti, 24 gli equipaggi impiegati per un totale di 45 uomini messi in campo congiuntamente dall’Esercito Italiano su base 8° reggimento bersaglieri, Polizia di Stato di Caserta e Ponticelli, Carabinieri di Ponticelli, Carabinieri forestali di san Gregorio Matese e Napoli, Polizia Metropolitana di Napoli, Guardia di Finanza di Caserta e Napoli, Guardia di Finanza R.O.A.N. di Napoli , Polizia Municipale di Napoli, Polizia Municipale Ambientale di San Giovanni, Polizia Provinciale i Caserta e ICQRF della Guardia di Finanza, a supporto delle attività operative sul terreno sono stati impiegati un equipaggio R.O.A.N. (Reparto operativo aeronavale) della Guardia di Finanza di Napoli e un equipaggio dell’Esercito utilizzante un drone (aeromobile a pilotaggio remoto) che a premessa e durante le operazioni hanno consentito il controllo aereo e la ricerca informativa sui siti sottoposti a verifica, con sorvoli aerei volti ad individuare aree destinate a sversamenti illeciti e possibili attività riconducibili agli stessi.
Articolo pubblicato il giorno 22 Aprile 2022 - 12:59