Primo Maggio: in Campania si torna in piazza per pace e lavoro. ‘Al lavoro per la Pace’ è il tema scelto dai sindacati confederali per celebrare la festa dei lavoratori 2022
Di nuovo in piazza anche a Napoli per il Primo Maggio Cgil,Cisl e Uil, dopo due anni di stop. Appuntamento a largo Donnaregina con lavoratori e lavoratrici e il console generale dell’Ucraina.
‘Al lavoro per la Pace’ è infatti il tema scelto dai sindacati confederali per celebrare la festa dei lavoratori 2022.
A Napoli, seguendo quella linea si parte dall’area della Curia per lanciare un messaggio di speranza e solidarietà al popolo ucraino. Sul palco si alterneranno gli interventi di tre delegati sindacali della sanità, della scuola e dei metalmeccanici e l’intervento del console generale dell’Ucraina nel capoluogo campano, Maksym Kovalenko.
Prevista la presenza del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Concluderà il segretari ogenerale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, a nome di Cgil, Cisl e Uil Napoli.
“Napoli deve riappropriarsi delle sue competenze in tema di lavoro e legalità – dice il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci – molti i comuni della provincia, sciolti per camorra, dove la dispersione scolastica è al 50 per cento e le diseguaglianze economiche e sociali sono evidenti, con quartieri indifficoltà. Il Patto per Napoli, in cui noi crediamo fortemente, deve rappresentare un’occasione importante di sviluppo per il territorio”.
“Cgil, Cisl e Uil – spiega Melicia Comberiati, segretaria Cisl Napoli – non possono non pensare in questo momento di attacco alla democrazia alla pace e quindi al lavoro per una possibile crescita e a come ridefinire i confini e ridefinire le necessita’ dei nostri territori e dei nostri bisogni. Grande è stata la risposta di Napoli in termini di accoglienza dei profughi.
Queste persone che stanno arrivando hanno bisogno di dignità e quindi come Cgil, Cisl e Uil ci faremo carico di accompagnarli e sostenerli. Ma oltre a questo occorrono politiche di inclusione e inserimento, approfittando anche delle risorse del Pnrr, non tralasciando le vertenze ancora aperte sul territorio”.
“Abbiamo scelto per questo Primo Maggio, unitariamente di coniugare la pace con il lavoro visto quello che sta succedendo nel cuore dell’Europa, in Ucraina, e quello che continua ad accadere nelle altre parti del mondo – sottolinea Giovanni Sgambati,segretario generale Uil Napoli e Campania – è necessario, dopo due anni di pandemia e lockdown che hanno messo in ginocchio l’economia italiana e mondiale, mettere in campo azioni per restringere e azzerare le diseguaglianze che già erano esistenti. In Campania, a Napoli, oltre alla battaglia per il lavoro, non bisogna poi abbassare la guardia sulla sicurezza sui luoghi di lavoro”.
Si torna in piazza, unitariamente, anche nelle altre province della Campania.
Ad Avellino, appuntamento in piazza Biagio Agnes, alle 10:00, con gli interventi di lavoratrici e lavoratori e dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Franco Fiordellisi, Fernando Vecchione e Luigi Simeone.
A Benevento, concentramento in villa comunale per l’iniziativa ‘Una pianta per la speranza’ alle ore 10:30. A Caserta, doppio appuntamento: alle 9:30 allo scalo merci di Maddaloni (ingresso via Ficucella) iniziativa con i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Matteo Coppola, Giovanni Letizia e Antonio Farinari e il vescovo di Caserta, Pietro Lagnese, per incontrare cittadini, lavoratori e pensionati. Seguira’ la messa celebrata dalvescovo Lagnese.
Alle 12:00, a Caserta, deposizione di una corona di fiori al monumento ai caduti sul lavoro in via Majorana. A Salerno, ritorna invece il tradizionale corteo a Nocera Inferiore che sarà chiuso dall’intervento di Daniela Piras, segretaria generale Uiltec. Nel pomeriggio, appuntamento alla spiaggia di Santa Teresa a Salerno, dove ritorna il concerto del primo maggio, promosso da Cgil, Cisl e Uil Salerno a partire dalle 17:30.
Articolo pubblicato il giorno 29 Aprile 2022 - 18:09