Ecco finalmente la BITUS, Borsa Internazionale del Turismo Scolastico. Sono quattro giornate di primavera – nonostante il Tempo inclemente – organizzate e gestite da Tappeto Volante dal 31 marzo al 3 Aprile, di intesa con il Parco Archeologico di Pompei e il MANN di Napoli, con la collaborazione del Comune di Pompei e della Regione Campania.
Quest’ultima, per espressa volontà del Presidente De Luca ha sostenuto concretamente la iniziativa.
Queste prime quattro giornate, dedicate alla Didattica fuori della Scuola, riportano a nuova vita il Parco dell’Ex Real Polverificio Borbonico di Scafati assegnato qualche anno fa al Parco Archeologico di Pompei.
Per molti, pompeiani e scafatesi, è stata una festa mettere piede negli spazi dell’ex Polverificio, divenuto poi Istituto Sperimentale per i tabacchi. Per tutto il Comprensorio pedevesuviano e per la valle del Sarno è una occasione offerta, dopo più di quarant’anni di chiusura di un monumento con l’annesso Parco di Straordinario valore storico e ambientale, lungo le rive del fiume Sarno.
Esse furono rettificate e “raddrizzate” a metà dell’Ottocento da Ferdinando II di Borbone, fino a creare la odierna Via Ripuaria, che si dirige diritta come una spada fino al Mare Torre se e Stabiese.
A tutti i visitatori, molto numerosi già dalla giornata inaugurale, un centinaio di stands hanno illustrato la Didattica extrascolastica, la quale innesca circuiti virtuosi di conoscenza e cultura fuori dai perimetri scolastici, a volte angusti, svolgendosi e attuandosi in laboratori all’aria aperta e parchi sport, rievocazioni storiche, spettacoli e teatro.
E, al centro del palinsesto educational di B.I.TU.S in questi giorni saranno illustrati e dibattuti i temi della fruizione del patrimonio culturale attraverso conferenze, dibattiti e interviste ai protagonisti. Nella stessa occasione inaugurale da parte del Sindaco di Pompei Lo Sapio e del Direttore del Parco Zuchtriegel è stata diffusa la buona notizia della ripresa, a partire dal giorno 1 aprile di POMPEII ARTEBUS. Si tratta la navetta disponibile per tutti i visitatori del Parco archeologico di Pompei che renderà più agevole il collegamento tra i vari siti archeologici del Parco: da Pompei alla Villa rustica di Boscoreale, Villa Regina, alle ville nobiliari di Oplontis, Villa di Poppea e di Stabia, Villa Arianna e Villa San Marco, fino al Museo archeologico Stabiano “Libero D’Orsi”, moderno scopritore dell’antica Stabia, istituito recentemente presso la Reggia di Quisisana.
L’iniziativa di POMPEII ARTEBUS è realizzata dal Parco Archeologico di Pompei, di intesa con il Comune di Pompei, ma in collaborazione con l’EAV e con la SCABEC, società in house della Regione Campania, che sta attraversando momenti complicati a causa di indagini in corso.
Ma va detto che il suo progetto CAMPANIA>ARTECARD – con UniCredit come Official Sponsor – da oltre 20 anni offre a turisti ed appassionati la possibilità di fruire del patrimonio culturale campano e di viaggiare comodamente a bordo del trasporto pubblico locale. Nonostante la Pandemia infatti, durante il periodo natalizio, oltre 1000 visitatori hanno usufruito della navetta per raggiungere da Pompei gli altri siti culturali del Parco Archeologico di Pompei.
Ai lettori l’Ufficio Stampa del Parco di Pompei precisa in un apposito Comunicato Stampa che il servizio riprenderà dal 1° aprile 2022 fino al 4 luglio 2022, per sei giorni a settimana, escluso il martedì, che coincide con il giorno di chiusura dei siti culturali esterni al Parco con due minibus gratuiti per 25 persone, i quali partiranno da Piazza Esedra a Pompei con due diversi percorsi.
Federico L.I. Federico
Articolo pubblicato il giorno 1 Aprile 2022 - 12:53