Napoli. Ieri mattina per Umberto Sermone, difeso dagli avvocati Giuseppe Milazzo e Immacolata Romano, si sono riaperte le porte del carcere di Poggioreale.
Si tratta di un elemento di primo piano del ‘mondo della droga’ di Ponticelli e dintorni. Negli ultimi anni per incastrarlo erano scesi in campo sia il Vice Brigadiere Ivan Zagaria della Caserma dei Carabinieri di Cercola che l’ex Ispettore Vittorio Porcini un tempo in forza alla PS di Ponticelli.
L’imputato era ‘dentro’ per due titoli, un’associazione che metteva in circolo cocaina nella periferia Est , fino ad arrivare all’agronolano, e anche per una violenta estorsione in danno di un acquirente figlio di buona famiglia.
Nei giorni scorsi il 13° Ufficio GIP e la 2^ Sezione della Corte d’appello di Napoli hanno condiviso le richieste dei difensori, pur dovendo prendere atto che non ha mai ammesso addebiti.
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