Processo Eternit bis: la Corte di Assise di Napoli (seconda sezione, presidente Concetta Cristiano) ha condannato l’imprenditore svizzero Stephan Ernest Schmidheiny a 3 anni e 6 mesi per l’omicidio colposo di Antonio Balestrieri, uno degli operai dello stabilimento Eternit di Bagnoli deceduto a causa di prolungata esposizione all’amianto.
Per gli altri casi al centro del processo, i giudici hanno sancito l’avvenuta prescrizione. Lo scorso 2 marzo i sostituti procuratori di Napoli , Anna Frasca e Giuliana Giuliano avevano chiesto per il 74enne Schmidheiny una condanna a 23 anni e 11 mesi di reclusione.
‘E’ una parte dolorosa della storia industriale della nostra citta’. La questione dell’amianto e di quanto questo abbia portato sofferenze a famiglie e lavoratori e’ tema molto significativo’‘. Cosi’ il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, nel giorno della sentenza del processo Eternit bis. Manfredi ha ricordato che ”proprio in questi giorni stiamo completando la bonifica dell’amianto da Bagnoli e questo e’ anche un modo per far ripartire quell’area garantendo sicurezza ambientale e sanitaria per tutti”.
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