Napoli, nella notte di Pasqua lasciano le Ferrari e altre auto di lusso parcheggiate sulle fermate dei bus e in mano ai parcheggiatori abusivi.
Interviene il consigliere Borrelli che chiama la Polizia Municipale. Una donna in sosta sul marciapiede reagisce ai richiami minacciando: “Il mio fidanzato è un poliziotto”. Il consigliere: “utilizzare il nome della polizia per difendere comportamenti prepotenti, incivili e illegale è indegno.”
Nella notte di Pasqua tra sabato e domenica, in via Crispi, si è registrato il festival dell’inciviltà. Ragazzi, a bordo di Ferrari e altre auto di lusso, che se ne infischiano delle regole le lasciano parcheggiate sulla fermata del bus, per poi andarsene a ballare. Auto da centinaia di migliaia di euro lasciate nelle mani del parcheggiatore abusivo di turno senza alcun problema, e senza timore di bloccare la circolazione o creare disagi.
Ad ogni metro, poi, decine di vetture in sosta sui marciapiedi in alcuni casi bloccando anche gli ingressi dei palazzi. E una donna in sosta selvaggia, richiamata dal consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, prova a intimidirlo giocando la carta “Il mio fidanzato è un poliziotto”.
“Siamo all’assurdo, questa gente vede il mondo al contrario. Parcheggiano in maniera incivile e ingiustificabile e invece di ammettere l’errore e andare via accampano le scuse più assurde. Si fanno scudo anche di improbabili fidanzati poliziotti che invece di tutelare la legge e le regole dovrebbero, secondo loro, intervenire in favore di comportamenti incivili, illegali e prepotenti. Ma non è corretto che in nome del divertimento non si rispettino le regole.
A pochi passi da via Crispi tra l’altro ci sono parcheggi privati o strisce blu, la scusa del ‘non c’è posto’ non regge più. Fermare l’auto sulla fermata del bus crea problemi alla circolazione, parcheggiare su un marciapiede impedisce a disabili, ai pedoni e mamme con passeggino di passare, costringendoli a camminare sulla carreggiata.
E’ ora di finirla con la prepotenza di questi soggetti. Ci vogliono pene severe e un controllo rigido delle strade cittadine, soprattutto nel weekend e nei luoghi della movida, quando diventano teatro di strafottenza e inciviltà. La certezza di multe salate e rimozione delle auto è l’unica strada da percorrere, l’unico deterrente efficace” spiega il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli che anche durante l’ultima notte ha chiamato la polizia municipale per far multare e rimuovere le auto in sosta selvaggia.
Articolo pubblicato il giorno 17 Aprile 2022 - 17:51