Napoli. Abbattuto stamattina l’altarino del clan Contini in via Onorato Fava.
La struttura completamente abusiva era a due passi dalla parrocchia di San Giovanni Bosco, dedicato a Carmela Aieta, parente dei boss dell’Alleanza di Secondigliano. È il primo altarino ad andare giù di undici edicole votive ubicate nei quartieri del Vasto-Arenaccia e di San Carlo Arena.
Nei prossimi giorni saranno abbattuti anche gli altri dieci. Gli operai hanno proceduto agli abbattimenti sotto la stretta sorveglianza dei carabinieri del comando provinciale di Napoli e della polizia municipale.
“La risposta contro i simboli dei clan deve essere ferma e costante. Da quando abbiamo iniziato questa battaglia ne sono andati giù molti ma i camorristi continuano a realizzarne. Per non parlare di murales e scritte con lo spray che infestano soprattutto il centro storico con nomi di vari delinquenti morti durante le rapine. Ci sono centinaia di altarini e dediche per camorristi e criminali da eliminare. Purtroppo gli omaggi alle vittime e coloro che hanno perso la vita per combattere la camorra sono pochissimi”, dichiara il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli da sempre in prima linea su queste battaglie.
Articolo pubblicato il giorno 5 Aprile 2022 - 12:47