Maxi concorso Asmel: martedì 12 aprile sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Bando per la costituzione di Elenchi di idonei a cui potranno attingere i Comuni per assunzioni rapide ai sensi del decreto Reclutamento del giugno scorso.
Si tratta di una norma varata all’insegna della semplificazione e della gestione associata degli Enti, che Asmel, l’Associazione per la Sussidiarietà e la Semplificazione degli Enti locali, ha attivato a sostegno di un primo stock di 101 dei propri 3.827 Comuni soci in tutt’Italia.
L’istituto dell’Elenco di Idonei consente alle amministrazioni locali di precostituire, attraverso una selezione pubblica, un ‘parco’ di figure professionali al quale attingere in base alle necessità, anche per l’attuazione del Pnrr. L’Avviso coinvolge 15 diversi profili in ambito amministrativo, tecnico, contabile, informatico, sociale e di vigilanza, sia di categoria D (che ha come titolo di accesso la laurea) sia di categoria C (che richiede il solo diploma di scuola secondaria).
La gestione della selezione avviene in via telematica: per poter essere inseriti negli Elenchi di idonei all’assunzione nei Comuni, occorre superare una prova selettiva di 60 quiz. Gli Enti saranno tenuti a invitare ai concorsi indetti entro il prossimo triennio gli iscritti risultati idonei.
A questi verrà riconosciuta la facoltà di accettare o meno, vedendosi così tutelati dalla necessità di trasferte troppo onerose. Gli idonei che raccoglieranno l’invito potranno partecipare alle prove selettive tipiche dei concorsi pubblici. La differenza, rispetto alle procedure tradizionali aperte a tutti, consiste nel concorso a invito. Ciò comporta procedure più semplici e veloci da espletare, essendo noto a priori il numero dei partecipanti, oltre al vantaggio, per gli iscritti negli elenchi, di mantenere l’idoneità per l’intero triennio fintanto che non otterranno un’assunzione a tempo indeterminato.
“La gestione associata dei servizi – ha spiegato Francesco Pinto, segretario generale Asmel – garantisce sia le esigenze di efficienza e ammodernamento degli Enti, sia la loro piena autonomia. La gestione associata delle funzioni, propugnata dagli apparati centrali, sottrae invece ai sindaci competenze e prerogative per le quali sono stati eletti, a favore di Enti sovraordinati senza elezione diretta, in nome di economie di scala del tutto indimostrate, visto che nei grandi apparati comunali la spesa pro capite dei municipi raddoppia.
L’80% degli italiani vive in città con meno di 100mila abitanti, dove la qualità della vita, l’efficienza dei servizi comunali e la diffusione della Rete stanno invertendo la direzione dei tradizionali flussi migratori”.
I Comuni sottoscrittori
Alberobello (BA), Alì Terme (ME), Alonte (VI), Ariano Iprino (AV), Arienzo (CE), Ascea (SA), Avigliano (PZ), Azienda Speciale Sarno Servizi Integrati (SA), Bacoli (NA), Banari (SS), Barano d’Ischia (NA), Barcellona Pozzo di Gotto (ME), Baselice (BN), Borgo Ticino (NO), Bosa (OR), Bova Marina (RC), Buccino (SA), Buglio in Monte (SO), Cabras (OR), Caggiano (SA), Calabritto (AV), Campomorone (GE), Capizzi (ME), Caposele (AV), Carignano (TO), Casagiove (CE), Casaletto Spartano (SA), Casoria (NA), Castel San Vincenzo (IS), Castelluccio Inferiore (PZ), Castione Andevenno (SO), Centuripe (EN), Certaldo (FI), Cigognola (PV), Coggiola (BI), Colli a Volturno (IS), Colliano (SA), Comunità Montana Tanagro Alto E Medio Sele (SA), Comunità Montana Terminio Cervialto (AV), Conca della Campania (CE), Contursi Terme (SA), Cumiana (TO), Curti (CE), Farindola (PE), Fonni (NU), Forlì del Sannio (IS), Gerola Alta (SO), Ilbono (NU), Irsina (MT), Lagonegro (PZ), Longobardi (CS), Lucca Sicula (AG), Magliano Vetere (SA), Mandanici (ME), Manziana (RM), Marcianise (CE), Melissano (LE), Mileto (VB), Mirabella Eclano (AV), Moconesi (GE), Montecilfone (CB), Montecorice (SA), Morbegno (SO), Moretta (CN), Motta Visconti (MI), Nicosia (EN), Ofena (AQ), Oliveto Citra (SA), Orgosolo (NU), Oricola (AQ), Petralia Sottana (PA), Pianezze (VI), Pietrelcina (BN), Porto Torres (SS), Pralormo (TO), Radda in Chianti (SI), Riola Sardo (OR), Roccalumera (ME), Roccamandolfi (IS), Rocchetta a Volturno (IS), Romagnano al Monte (SA), Sabbioneta (MN), San Martino Valle Caudina (AV), San Vito (SU), Sant’Agata de’ Goti (BN), Santena (TO), Santo Stefano di Camastra (ME), Santu Lussurgiu (OR), Sarno (SA), Sarule (NU), Scapoli (IS), Sepino (CB), Serrara Fontana (NA), Silvi (TE), Sorgono (NU), Terme Vigliatore (ME), Torraca (SA), Torrenova (ME), Trivento (CB), Unione Montana Valli Borbera e Spinti (AL), Varallo (VC), Villamassargia (SU).
Articolo pubblicato il giorno 8 Aprile 2022 - 13:12