A Napoli la prima scuola per diventare maestri di strada

Condivid

A Napoli la prima scuola per diventare maestri di strada: un percorso di cooperazione educativa di giovani ‘dispersi’

Essere maestri di strada significa stare affianco a chi vive in condizioni di emarginazione sociale. Ma prima di oggi, nessuno insegnava formalmente a diventarlo: con il progetto “Scuola al Cubo”, finanziato dalla Fondazione Prosolidar, l’associazione Maestri di strada avvia il primo ciclo sperimentale per formare i maestri di strada di domani.

Un anno, seicento ore di lezione in presenza, ma anche formazione a distanza e tirocini: un sistema aperto e complesso basato sulla cooperazione educativa, in genere escluso dai programmi accademici. Ma per essere maestri di strada non basta saper insegnare, ci vuole qualcosa di diverso., spiega Santa Parrello, direttore scientifico della scuola.

L’obiettivo della scuola non sarà solo quello di fornire un titolo formale, anche se il corso sarà accreditato sulla piattaforma SOFIA del ministero dell’Istruzione, “ma – continua Parrello – di fornire una ‘attrezzatura’ sostanziale indispensabile per chiunque voglia dedicarsi a migliorare se stesso e il mondo attraverso l’educazione dei giovani e soprattutto dei ‘dispersi'”.

Nel concreto, durante l’anno il percorso si svilupperà seguendo quattro aree tematiche che costituiranno il corso di base: psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione, psicologia dei gruppi e delle istituzioni, pedagogie attive e partecipate, psicologia di comunità, ricerca e valutazione. Un modello educativo che prevederà, tra le altre cose, anche la partecipazione e l’autovalutazione come strumento fondamentale di crescita.

Da replicare, una volta conseguito il titolo di maestro di strada, anche nella veste di insegnanti. Il corso, insomma, non arriva per caso, ma è frutto di una riflessione maturata da tempo, come spiega Cesare Moreno, presidente di Maestri di scuola, attiva ormai da vent’anni: “L’educazione in una società complessa e’ un’impresa difficile. Questa banale verità ha stentato a farsi spazio nei sistemi di istruzione ed educazione dell’Europa e solo da pochi anni si fa riferimento – spesso solo verbale – alle comunità educanti e ai sistemi territoriali in grado di promuovere un’educazione a tutto campo: una città che educa e che viene educata dai suoi giovani abitanti”.

L’associazione si è sempre occupata di mettere al centro del suo lavoro la cura di chi ‘cura’, attraverso la formazione permanente dei propri educatori, ma solo adesso il loro impegno verrà riconosciuto anche istituzionalmente. Per iscriversi alla scuola, che sarà intitolata alla maestra di scuola Carla Melazzini, ci sarà tempo fino al 25 aprile, ma l’inizio è previsto tra giugno e luglio.

I posti disponibili sono 20 e sarà necessario arrivare a un minimo di dieci persone per formare la classe. Cinque, infine, le borse di studio: saranno destinate a giovanissimi, dai 18 ai 25 anni, che hanno già partecipato in qualità di destinatari-interlocutori ai progetti dei Maestri di strada e che abbiano preso parte ad altri percorsi formativi negli ultimi due anni.


Articolo pubblicato il giorno 8 Aprile 2022 - 18:25

Gustavo Gentile

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E' stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.

Pubblicato da
Gustavo Gentile

Ultime Notizie

Qualiano, ritrovato Mario Granata, l’anziano era scomparso da ieri

Un momento di apprensione si è concluso con un sospiro di sollievo a Qualiano, dove… Leggi tutto

10 Marzo 2025 - 21:34

Napoli, riapre un tratto della Tangenziale dopo l’incidente

Alle 19:30 di questa sera, sulla Tangenziale di Napoli, si è concluso il trasbordo del… Leggi tutto

10 Marzo 2025 - 20:59

Castel Volturno, 45enne arrestato la minaccia di far esplodere un appartamento e di lanciarsi dal settimo piano

Castel Volturno – Una mattinata carica di tensione si è vissuta oggi nel complesso residenziale… Leggi tutto

10 Marzo 2025 - 20:40

Scampia, “Ciao, bella ciao”, addio alla Vela Gialla: un simbolo di degrado che lascia il posto alla rinascita

Napoli - Un capitolo buio della storia di Scampia si chiude con l'avvio della demolizione… Leggi tutto

10 Marzo 2025 - 20:28

Campi Flegrei, Ciciliano: “Cambio sistema allerta? Prematuro”

Napoli - "Adesso è prematuro" ipotizzare una modifica del sistema di allerta relativo al bradisismo… Leggi tutto

10 Marzo 2025 - 20:21

Papa Francesco, sciolta la prognosi: proseguirà la terapia in ospedale

Città del Vaticano– Le condizioni di Papa Francesco continuano a migliorare. Secondo l'ultimo bollettino della… Leggi tutto

10 Marzo 2025 - 20:10