L’hashish arrivava da Napoli a Palermo: i carabinieri hanno smantellato uno dei canali di approvvigionamento della droga per il capoluogo siciliano.
Le indagini che hanno portato questa mattina all’esecuzione da parte dei carabinieri di otto misure cautelari, cinque in carcere e tre agli arresti domiciliari, per detenzione e spaccio di droga, hanno accertato che la droga arrivava da Napoli attraverso corrieri in automobile.
Durante le indagini i carabinieri del reparto operativo hanno sequestrato oltre 50 kg di stupefacente in arrivo dal capoluogo campano. Secondo il provvedimento cautelare sussistono gravi indizi per affermare l’esistenza di un gruppo di persone legate a forti vincoli parentali, che gestivano lo spaccio di droga nelle piazze del Borgo Vecchio e della Kalsa.
Uno degli arrestati, già in carcere sempre per reati di droga, organizzava dal carcere acquisti e cessioni della droga in concorso con alcuni degli altri indagati.
L’indagine, avviata dai Carabinieri nel gennaio 2019, scaturisce da uno sviluppo investigativo a seguito della denuncia presentata da un giornalista televisivo che, nel corso della campagna elettorale per le elezioni amministrative di Palermo a giugno 2017, aveva avuto un incontro con dei soggetti i quali, millantando il ‘controllo’ del quartiere Kalsa, si erano resi disponibili a procacciare voti elettorali in cambio della corresponsione di denaro.
Articolo pubblicato il giorno 11 Aprile 2022 - 07:16