Non si e’ arrivati al picco pandemico dell’epidemia di covid, probabilmente i numeri italiani sono sottostimati, c’e’ il rischio di un ulteriore aumento dei casi.
Intervistato dal Messaggero, il prof Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, invita a non abbassare la guardia. Molti pensano che il Covid sia finito ma “e’ una sensazione sbagliata – spiega – e questo comporta una vulnerabilita’ maggiore per coloro che non hanno ricevuto il vaccino o che si sono vaccinati male, magari facendo una sola dose o comunque non completando il ciclo vaccinale”.
L’autunno sara’ un momento delicato e difficile, con le condizioni favorevoli al virus, per cui “sara’ necessaria una nuova dose per tutti”: si spera di avere vaccini onnicomprensivi, “perche’ i vaccini che oggi abbiamo non proteggono in maniera completa e gli anticorpi monoclonali, tranne in un caso, non si sono rivelati efficaci contro il virus”. E quando arriveranno i nuovi vaccini “sara’ consigliabile un richiamo per tutti”.
Per quanto riguarda l’uso delle mascherine, “il ministro Speranza parlera’ subito dopo Pasqua delle mascherine al chiuso, guardando i dati. Ma e’ molto probabile che saranno proprio i dati a dirci di non togliere le mascherine, non solo al chiuso, ma anche all’aperto in tutti i casi di assembramento”.
Venendo alla vaccinazione dei bambini “e’ stata un fallimento perche’ i genitori hanno piu’ paura del vaccino che della malattia. E il virus cosi’ continua a infettare i bimbi e a circolare – sottolinea Ricciardi -. Non sappiamo gli effetti a lunga durata del Covid sui piu’ piccoli, e ricordo che un 10% di bambini si e’ ammalato in modo grave”.
Articolo pubblicato il giorno 14 Aprile 2022 - 09:45