Covid: è un botta e risposta senza freni quello tra Comitato per il diritto alle cure domiciliari anticovid, l’infettivologo Matteo Bassetti e il deputato del Pd, Andrea Romano.
L’avvocato Erich Grimaldi, presidente del Comitato, ha querelato per diffamazione Bassetti e Romano per le loro dichiarazioni nel corso della trasmissione Zona Bianca andata in onda su ReteQuattro il 19 gennaio scorso. La denuncia, rende noto Grimaldi, e’ stata presentata ieri alla procura di Napoli ed e’ sottoscritta anche da 49 medici di tutta Italia, alcuni nati anche all’estero, sostenitori del ricorso alle cure domiciliari.
Nella trasmissione in questione, Bassetti in particolare – scrive il Comitato – “definiva i predetti medici ‘quattro santoni millantatori, fattucchieri e maghi, che hanno curato la gente con la liquirizia e gli infusi sulle cosce d’acqua fredda. Anzi non l’hanno curata in quanto e’ morta un sacco di gente”, e sosteneva che dietro alle terapie domiciliari ci fosse “solo un grande business senza alcuna volonta’ di curare i pazienti, con terapie addirittura paragonate a quelle di stregoni e millantatori”.
L’avvocato Grimaldi ha commentato: “Il prof. Bassetti e il ministro della Salute Speranza dovrebbero solo far tesoro delle esperienze dei medici volontari (medici di medicina generale, specialisti, ospedalieri ed ex docenti) che andrebbero ringraziati per aver sottratto migliaia di pazienti Covid ad un’ospedalizzazione certa. Esigo rispetto – prosegue – per chi e’ stato accanto ai cittadini colmando un vuoto della sanita’ territoriale, motivo per cui ci costituiremo parte civile al fine di ottenere il risarcimento”, conclude Grimaldi, garantendo che “eventuali somme liquidate a titolo risarcitorio verranno devolute in beneficenza”.
E non si è fatta attendere la replica di Matteo Bassetti: “Chi prescrive ivermectina, liquirizia e impacchi di acqua fredda per curare il covid non e’ un medico che segue la letteratura scientifica e le evidenze della medicina. Quindi millanta cure inefficaci come un santone. Io non ho nominato nessuna associazione specifica. In ogni caso ho avvisato il mio avvocato per controquerelare il legale Erich Grimaldi, di cui non avevo mai parlato fino a oggi, perche’ quello che ha detto e’ falso”.
Il professore dell’Universita’ di Genova e direttore della clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, dopo la querela presentata da 50 medici del Comitato cure a casa in procura a Napoli ha spiegato: “Mi accusano di condotta illecita e di aver stilato protocolli per cure domiciliari, e anche questo e’ falso. Io non ho mai fatto alcun riferimento a nessuno, mentre loro hanno fatto il mio nome e cognome dicendo anche falsita’. Per questo mi tutelero’ nelle sedi piu’ opportune”.
“Le riprese video di Zona Bianca sono chiare ed evidenti, Bassetti diffamava i medici dopo aver visionato in diretta ben due servizi riconducibili al Comitato terapia domiciliare, dove era ben evidente anche il nostro logo”: cosi’ l’avvocato Erich Grimaldi controreplica all’infettivologo genovese in merito alla polemica sulle cure domiciliari e sulla querela presentata dal Comitato contro lo stesso Bassetti e il deputato dem Andrea Romano, dopo la trasmissione andata in onda su ReteQuattro a gennaio.
“Attendo con ansia – afferma ancora Grimaldi – la querela di Bassetti, cosi’ finalmente potremo chiarire, innanzi la magistratura penale, coinvolgendo anche il ministero della salute, il motivo per cui, nel nostro paese, sia stata utilizzata l’unica arma della vaccinazione, senza considerare le esperienze dei territori e senza effettuare, per oltre due anni, studi randomizzati in fase precoce sugli antinfiammatori, utilizzando nel gruppo di controllo il paracetamolo (circostanza confermata dal prof. Suter dell’istituto Mario Negri in un servizio di Report in cui dichiarava, altresi’, che potevamo evitare migliaia di morti), che Bassetti dimentica di aver indicato, tra i farmaci da utilizzare ai primi sintomi, nelle sue indicazioni di cura domiciliare, rivolti anche ai mmg di Genova, ancor prima delle linee guida pubblicate da Agenas in data 30 novembre 2020″.
Articolo pubblicato il giorno 16 Aprile 2022 - 19:47 / di Cronache della Campania