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Covid, ecco le nuove linee guida nel trasporto pubblico

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Niente più green pass per salire su autobus e metropolitane, mentre rimane l’obbligo di green pass ottenuto da vaccinazione, da guarigione o da tampone, cosiddetto green pass base, per accedere su aerei, treni e navi e l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 su tutti i mezzi del trasporto pubblico.

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Sanificazione dei locali e dei mezzi di trasporto; installazioni di dispenser di soluzioni disinfettanti nelle stazioni, negli aeroporti, nei porti e sui mezzi di trasporto; misure organizzative per evitare assembramenti; comunicazione semplice e chiara nelle stazioni ferroviarie, nelle metropolitane, negli aeroporti, nelle stazioni di autobus e sui mezzi di trasporto, sulle regole di comportamento per contrastare il rischio di contagio da Covid-19 dopo la fine dello stato di emergenza.

Queste le principali indicazioni, previste nelle nuove linee guida per il contenimento della diffusione del Covid-19 nel trasporto pubblico, validate dal Comitato tecnico scientifico (Cts) nella riunione di ieri e che verranno adottate con ordinanza del Ministro della Salute, Roberto Speranza, di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legge n. 24 del 24 marzo 2022, che sarà firmata domani.

L’obiettivo è quello di accompagnare il graduale superamento dello stato di emergenza, favorire la ripresa ordinaria delle attività pubbliche e private, mantenendo attenzione sulle misure necessarie per prevenire il rischio di una ripresa dei contagi. Nell’ambito delle cosiddette “misure di sistema” ossia che riguardano trasversalmente tutti i settori del trasporto pubblico, si sottolinea l’importanza di continuare a fornire ai cittadini, in ogni luogo di partenza e di arrivo, comunicazioni sulle corrette regole di comportamento e igieniche, anche attraverso pannelli a informazione mobile, per prevenire il rischio di diffusione del virus e mantenere alta l’attenzione e il grado di collaborazione di tutti, viaggiatori e operatori.

In attuazione del decreto-legge 24 marzo 2022 n.24, dal primo al 30 aprile basterà il green pass base per salire su aerei, navi e traghetti adibiti al trasporto interregionale (ad eccezione dei servizi sullo Stretto di Messina e dei collegamenti con le Tremiti equiparati al trasporto pubblico locale), treni (dagli intercity, ai treni regionali, a quelli Alta Velocità), autobus per i servizi di lunga percorrenza o adibiti ai servizi di noleggio con conducente. Inoltre, continua a essere obbligatorio indossare la mascherina FFP2 per accedere a tutti i mezzi di trasporto, compresi taxi, ncc e quelli per il servizio scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria e secondaria.

È opportuno mantenere punti vendita di mascherine FFP2 nelle stazioni e nelle biglietterie, sanificare e igienizzare almeno una volta al giorno i locali e i mezzi di trasporto seguendo le modalità stabilite dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità; installare dispenser con soluzioni disinfettanti sia nelle stazioni, negli aeroporti e nei porti, sia su metropolitane, autobus e tutti i mezzi del trasporto pubblico regionale e locale.

Agli utenti viene raccomandato di non usare i mezzi pubblici se si accusano sintomi influenzali. Tra le misure specifiche di settore, in aggiunta a quelle “di sistema”, per il trasporto aereo gli operatori devono adottare interventi organizzativi e di contingentamento per evitare affollamenti nelle operazioni aeroportuali, di imbarco e sbarco e nel ritiro bagagli, l’accesso negli aeroporti e sugli aerei dovrà essere permesso solo ai possessori di green pass base.

Nel trasporto marittimo dovranno essere adottate misure specifiche per sanificare gli ambienti della nave e dei porti, consentire l’accesso alle aree di imbarco solo ai soggetti muniti di green pass base e evitare ogni forma di assembramento nelle fasi della navigazione, di imbarco e sbarco. Nel trasporto pubblico locale le misure specifiche riguardano, tra l’altro, il costante ricambio d’aria nei mezzi, porte differenziate, ove possibile, su autobus e tram per le entrate e le uscite, l’installazione nelle stazioni delle metropolitane di apparati per l’acquisto self-service di biglietti che dovranno essere sanificati più volte al giorno e l’organizzazione di flussi diversificati di entrata e uscita

. Nel trasporto ferroviario le misure specifiche vanno dalla massima accessibilità di stazioni e banchine per evitare gli affollamenti, alla previsione di percorsi a senso unico all’interno delle stazioni e fino ai binari per mantenere separati i flussi in entrata e in uscita, all’igienizzazione quotidiana e sanificazione periodica degli spazi comuni nelle stazioni.

Nei treni a lunga percorrenza è possibile usufruire dei servizi di ristorazione con modalità che evitino il transito di passeggeri per raggiungere il vagone bar e deve essere garantito il ricambio di aria a bordo, sia mediante impianti di climatizzazione, sia mediante l’apertura delle porte esterne alle fermate e, ove possibile, mediante l’apertura delle porte degli scompartimenti. Per funivie, cabinovie e seggiovie si conferma l’uso della mascherina FFP2, l’accesso agli impianti deve avvenire in maniera ordinata, i mezzi e i locali vanno sistematicamente disinfettati.

@RIPRODUZIONE RISERVATA


Articolo pubblicato il giorno 1 Aprile 2022 - 07:42 / di Cronache della Campania



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