La Suprema Corte di Cassazione è tornata sul tema delle sanzioni amministrative comminate mediante autovelox, sancendo con Ordinanza n. 8694 del 2022 che, le apparecchiature di misurazione della velocità debbano essere periodicamente tarate e verificate.
Nel caso di contestazione da parte del soggetto sanzionato spetta, quindi, all’Amministrazione la prova positiva dell’iniziale omologazione e della periodica taratura dello strumento.
Codacons: “Una sentenza importante che conferma l’orientamento già espresso sul punto dalla Corte Costituzionale che, con la sentenza n. 113 del 2015, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 45, comma 6, del codice della strada “nella parte in cui non prevede che tutte le apparecchiature impiegate nell’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura”.
Per l’Associazione si tratta di una importante aspetto che deve sempre essere sottolineato, in quanto spesso la sanzione amministrativa viene irrogata a fini esclusivamente di punizione e per fare cassa, quando invece dovrebbe essere espressione di una volontà rieducativa dell’automobilista.
“Se anche voi avete ricevuto una sanzione amministrativa potete chiederci consulenza ed assistenza contattando i nostri numeri o la nostra e-mail.”
Articolo pubblicato il giorno 6 Aprile 2022 - 13:42