Cimitile. Insulta la moglie, e non era la prima volta, poi pretende soldi, e quando la donna scappa distrugge suppellettili e mobili in casa e poi le incendia i vestiti: 54enne arrestato dai Carabinieri
Da 30 minuti sono passate le 23 in Via Trivice D’Ossa, lunga strada nel comune di Cimitile.
In una delle abitazioni un uomo alza la voce, insulta e minaccia la moglie. E’ ubriaco e vuole denaro, forse per bere ancora. La donna è terrorizzata perché è già successo altre volte.
Perché quello che ha sentito in passato non è solo disagio ma anche dolore, al volto. Quello provocato dagli schiaffi presi senza mai aprire la bocca, in silenzio. In compagnia solo delle lacrime.
Così si arrende. Asseconda il marito e gli consegna i soldi, poi scappa di casa. Fuggendo si rende conto che la cosa giusta da fare è mettere un punto a questa storia e racconta tutto ai Carabinieri.
Intanto il 54enne è fuori di sé. Distrugge tutto quello che in casa gli capita a tiro, mobili, piatti. Nessuna camera viene risparmiata. Anche alcuni abiti della donna. Quelli li brucia, rischiando di incenerire l’intera palazzina.
I militari non ci mettono molto e lo trovano ancora in un appartamento ormai in subbuglio.
Lo arrestano per maltrattamenti, estorsione e danneggiamento a seguito di incendio. Ora è in carcere, in attesa di giudizio.
Articolo pubblicato il giorno 24 Aprile 2022 - 08:55