Sarà anche all’insegna della eco-sostenibilità la quindicesima edizione del Campania Teatro Festival, sesta diretta da Ruggero Cappuccio, che dal 10 giugno al 12 luglio propone 145 eventi (52 i debutti assoluti) dichiarando una sempre maggior sensibilità per l’impatto ambientale ed energetico, dai materiali alla mobilità.
Sede principale, confermata, il Museo e Real Bosco di Capodimonte, il festival realizzato con il finanziamento della Regione Campania è organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival, amministratore unico Alessandro Barbano.
Nel corso della presentazione del programma con il presidente Vincenzo De Luca è stato sottolineato che saranno più di 1700 i lavoratori dello spettacolo impegnati. Tra le varie sedi il Teatro Grande di Pompei, i teatri Mercadante di Andò, Politeama, Trianon, Nuovo e Sala Assoli, il Museo Madre, l’Archivio Storico del Banco di Napoli, Ponticelli, la Sanità e tanti altri luoghi della regione.
Cappuccio ha ricordato che ”l’85% dei testi teatrali in scena sono stati scritti da autori viventi”. Confermata anche la multidisciplinarità, con 9 sezioni: Prosa nazionale (36 gli spettacoli con 26 debutti assoluti) Prosa Internazionale, Danza, Osservatorio, SportOpera, Musica, Letteratura, Cinema, Progetti Speciali come ‘Il sogno reale, i Borboni di Napoli‘.
Tra le presenze internazionali ci sono Daniel Auteil (il 21 giugno al Mercadante con ‘Dejeuner en l’air’), Christophe Lambert e Lauren Caron (il 27 e il 28 giugno al Politeama in ‘Smith & Wesson’ di Alessandro Baricco), Charlotte Rampling (9 luglio al Mercadante), e tante nella danza.
Ad aprire sarà il nuovo spettacolo di Lina Sastri, poi Lello Arena, Elena Bucci, Arturo Cirillo, Mariangela D’Abbraccio, Elio De Capitani, Pippo Delbono, Stefania Rocca, Filippo Timi. L’immagine del festival è di Mimmo Paladino, i biglietti a 8 e 5 euro, ingresso gratuito per le fasce sociali deboli.
Articolo pubblicato il giorno 27 Aprile 2022 - 15:56