Sequestro bis nei confronti di un imprenditore dell’agro nocerino sarnese che gia’ lo scorso 23 febbraio era stato destinatario di una misura di prevenzione patrimoniale emessa dal tribunale di Salerno.
Questa volta la polizia, approfondendo le indagini patrimoniali su di lui, ha posto sigilli a 800 mezzi d’opera tra autoarticolato e rimorchi e 20 immobili per un valore complessivo di 80 milioni di euro, tutti in capo a una societa’ che era gia’ stata oggetto del sequestro di febbraio.
Un mese fa erano stati aggrediti beni per 200 milioni di euro ritenuti provento di una pluralita’ di reati fiscali consumati per 25 anni grazie al concorso di parenti e prestanome. L’imprenditore si e’ sottratto al pagamento delle imposte, ha utilizzato fatture per operazioni inesistenti, ha commesso approvazione indebita e bancarotta fraudolenta con l’intestazione di beni a terzi per evitare sequestri e creditori.
Le indagini sono partite nel 2016 a carico di esponenti del clan Serino e hanno individuato l’imprenditore come perno di un complesso sistema economico finanziario di natura criminale.
Articolo pubblicato il giorno 1 Aprile 2022 - 15:15