Camorra, blitz clan Moccia: tra gli arrestati ex presidente del Consiglio di Bari e un consigliere di opposizione del Comune di Lecce
C’è anche il barese Pasquale Finocchio tra le persone arrestate nell’ambito del maxi blitz dei carabinieri del Ros e del Gico della Guardia di Finanza di Napoli contro il clan camorristico Di Moccia.
Finocchio è agli arresti domiciliari con l’accusa di traffico di influenze illecite. La vicenda che gli viene contestata dalla Dda di Napoli risale al 2017, quando Finocchio era vicepresidente del Consiglio comunale di Bari, eletto con il centrodestra. A quanto si apprende, la contestazione riguarda un presunto ruolo da mediatore tra imprenditori, che Finocchio avrebbe avuto approfittando del suo ruolo politico-istituzionale.
L’indagato, assistito dall’avvocato Roberto Eustachio Sisto, “si professa assolutamente estraneo alle accuse – fa sapere il legale contattato dall’ANSA – e chiarirà con la massima serenità ogni aspetto della vicenda al più presto nel corso dell’interrogatorio”.
Anche Andrea Guido, consigliere comunale d’opposizione di Lecce e assessore nella passata legislatura nella giunta di centro-destra, è tra gli arrestati nel blitz anticamorra concluso a Napoli dai carabinieri del Ros coordinati dalla locale procura.
Secondo l’ipotesi degli investigatori, Guido avrebbe favorito appalti a favore di personaggi riconducibili al clan Moccia. Stessa ipotesi di reato dell’ex consigliere comunale di Bari Pasquale Finocchio.
Articolo pubblicato il giorno 20 Aprile 2022 - 10:26