Bacoli si riprende la spiaggia di Casevecchie ma il mare di Baia diventa rosso.
Bacoli. Una notizia buona e una cattiva per i cittadini in vista dell’estate. Da ieri è fruibile e libera all’accesso di tutti la famosa spiaggia di Casevecchie. Ma stamane il mare antistante il porto di Baia purtroppo a causa delle acque che affluiscono dal lago di Averno, si è colorato di rosso.
Solo ieri mattina il sindaco Josi Della Ragione aveva annunciato trionfale con un video sulla propria pagina istituzionale di facebook: “Emozioni! Ci riprendiamo la nostra spiaggia. Venite a viverla. Venite a giocare, a passeggiare, a divertirvi. Baciatevi qui. Abbracciatevi qui. Correte qui. Adesso è vostra. E guardate che panorama da sogno. Questo è il nuovo litorale dei bacolesi. Questo è il nuovo arenile libero, aperto a tutti coloro che amano la nostra città. Questa è la spiaggia dei nostri padri, delle nostre madri, dei nostri nonni. Dobbiamo completare l’opera. Ma il segnale è chiaro.
Bacoli si riprende Casevecchie. Restituiamo alla città oltre 5000 mq di sabbia negata per più di 40 anni. Via le baracche, via le stanze, via i cancelli, via le reti, via i massetti di cemento, via gli scempi. Libera. Adesso è quasi del tutto libera. Con Miseno sullo sfondo. È vostra. Una piccola oasi di pace, nel cuore del paese. Insieme, a difesa della nostra terra. Insieme, a tutela dei diritti di tutti. Insieme, ci riprendiamo i beni pubblici. Un passo alla volta”.
E stamane invece le acque colorate di rosso del lago di Averno: sono un fenomeno che si ripete periodicamente con l’arrivo della primavera. Non e’ un fenomeno legato al bradisismo ed agli eventi sismici che in questi anni stanno interessando i Campi Flegrei. Il lago colorato di rosso e’ dovuto all’eutrofizzazione di un’alga rosso-bruno caratteristica del bacino lacustre flegreo che fiorisce nei mesi invernali grazie alle basse temperature notturne e produce il cianobatterio ” lanktothrix rubescens.”
Il lago cantato da Virgilio attraverso un canale e’ collegato al mare in localita’ Lucrino, nell’ampio golfo flegreo che va da Nisida a Capo Miseno.
Il cambio di temperatura, con l’arrivo della primavera. fa emergere il cianobatterio dal fondo lacustre alla superficie attribuendo il colore rosso all’intero bacino. Il fenomeno si ripete annualmente con maggiore o minore intensita’ a seconda della temperatura. Quest’anno la recente pulizia del canale di sfocio a mare dell’ Averno, liberato dalla fitta vegetazione di canne, ha favorito un deflusso maggiore di acqua dal lago al mare. Il resto lo hanno fatto le correnti marine che hanno trasferito la colorazione rossa fino alle acque antistanti il porto turistico di Baia.