Aversa. In data odierna, la Guardia di Finanza di Aversa, ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, avente ad oggetto crediti derivanti da bonus edilizi per oltre 13 milioni di euro nella disponibilitร di due soggetti, titolari di imprese attive nel settore edile operanti nelle province di Caserta e Modena, di cui uno percettore di reddito di cittadinanza.
Dagli approfondimenti esperiti sulle movimentazioni anomale dei crediti รจ emerso che i due imprenditori, senza disporre di una concreta organizzazione aziendale (mezzi, dipendenti etc.) avevano generato crediti dโimposta derivanti da lavori di ristrutturazione edili mai effettivamente svolti, per i quali non erano neanche state emesse le fatture nei confronti dei presunti clienti.
Successivamente, i crediti cosi generati venivano ceduti, solitamente in tranche di euro 500.000, a una moltitudine di soggetti, privi della necessaria forza economica per poter pagare il prezzo della cessione del credito e, in alcuni casi, percettori di reddito di cittadinanza, che avevano lโesclusivo compito di rivendere i crediti dโimposta agli istituti di credito i quali, ignari della provenienza delittuosa dei crediti, provvedevano a monetizzarli.
Pertanto, allโesito delle attivitร , la Procura della Repubblica di Napoli Nord ha emesso un provvedimento finalizzato al sequestro dellโammontare dei crediti dโimposta ancora nella disponibilitร dei due imprenditori, finalizzato ad evitare che tali crediti possano essere ancora ulteriormente rivenduti ad ignari intermediari finanziari, aggravando le conseguenze dei reati di truffa ai danni dello Stato e riciclaggio perpetrati attraverso le fittizie generazioni di crediti dโimposta e le successive cessioni, volte a monetizzare i crediti e a dissimularne la provenienza delittuosa.
Articolo pubblicato il giorno 20 Aprile 2022 - 13:41