Napoli. Il corteo dei lavoratori dello stabilimento Whirlpool di via Argine a Napoli, chiuso da ottobre scorso, si è trasformato in blocco stradale. Lo stop al traffico alla fine di via delle repubbliche Marinare, sotto al ponte all’inizio di via delle Brecce, dove la strada si innesta alla A3 con gli svincoli di San Giovanni Barra e Poggioreale.
Dopo l’assemblea di questa mattina alla Whirlpool di Napoli con le lavoratrici ed i lavoratori licenziati dalla multinazionale americana gli operai sono usciti dal sito di via Argine in corteo diretti verso la stazione centrale. “Il Governo, i Ministri Giorgetti ed Orlando, la Sottosegretaria Todde, la Regione Campania ed il Comune – si legge in una nota della Fiom pubblicata sui social – devono dare continuità agli impegni assunti nei mesi scorsi e garantire l’occupazione ed i necessari percorsi di riqualificazione e formazione per i 317 lavoratori di via Argine, oggi in Napsi”. In attesa del prossimo incontro al Governo previsto per il 23 marzo, Fim Fiom Uilm territoriali hanno chiesto un incontro urgente alla Regione, con la presenza del presidente, degli assessori competenti e del sindaco. “E’ necessario – conclude la Fiom – convocare subito le organizzazioni sindacali territoriali. I lavoratori di Napoli, in lotta da maggio 2019, non si fermeranno e rivendicano il rispetto degli impegni assunti dai massimi livelli politici, nei loro confronti e nei confronti delle organizzazioni sindacali”.
Articolo pubblicato il giorno 3 Marzo 2022 - 12:42