BDF, la prima banca dati agrofarmaci in Italia, si completa con i disciplinari regionali, offrendo l’uso gratuito per 10 giorni a tutti coloro che ne faranno richiesta.
Un concreto e decisivo supporto all’Agricoltura Italiana, questo sono diventate nel tempo le banche dati agrofarmaci sviluppate da BDF. Il team guidato da Marco Borroni risponde puntualmente alle esigenze di tutti gli operatori e i professionisti che operano nel settore agricolo.
Quali agrofarmaci possono essere utilizzati sulle diverse colture? La legislazione è soggetta a continue modifiche, sia per quanto riguarda l’autorizzazione nazionale dei prodotti fitosanitari, sia per le norme regionali che possono imporre limitazioni diverse tra una regione e l’altra.
Alle banche dati BDF, disponibili anche in versione Cloud, oggi si aggiungono i Disciplinari di Produzione Integrata che forniscono ogni tipo di informazione utile per agricoltori e tecnici che privilegiano l’uso di attività che garantiscano un minor impatto ambientale, una riduzione dell’immissione nell’ambiente di sostanze chimiche, assicurando così una maggiore sostenibilità dell’agricoltura.
L’operatore e il professionista che vogliano produrre nel pieno rispetto della normativa necessitano di uno strumento informativo semplice e pratico che permetta loro di orientarsi nella scelta del prodotto più idoneo per difendere le proprie colture dalle diverse avversità. Ecco perché BDF, la piattaforma italiana costantemente aggiornata sugli agrofarmaci è diventata il punto di riferimento principale nel panorama Agricolo Italiano. Un supporto concreto.
Le banche dati BDF sono un contenitore di informazioni che riguardano i prodotti fitosanitari autorizzati in Italia per la difesa integrata e la difesa biologica delle colture. Di ogni prodotto sono riportati:
- composizione e altri dati anagrafici;
• colture autorizzate e intervalli di sicurezza;
• dosi e modalità di impiego;
• autorizzazioni specifiche a livello regionale.Le banche dati permettono di effettuare numerosi ed utilissimi filtri come ad esempio la ricerca per coltura e avversità che consente di ottenere indicazioni precise su come combattere la malattia o l’infestazione rilevata, ma è anche possibile ricercare per sostanza attiva, nome commerciale, meccanismo d’azione, tossicità, scadenze di commercio e utilizzo dei prodotti revocati, fino all’ammissibilità o meno nell’agricoltura biologica.
Come anticipato, nel 2022 BDF si completa dedicando un nuovo modulo a tutti gli operatori che aderiscono al sistema di Produzione Integrata volontaria. Per produzione integrata si intende quel sistema di produzione agroalimentare che utilizza metodi, mezzi produttivi e di difesa dalle avversità, volti a ridurre al minimo l’uso delle sostanze chimiche di sintesi e a razionalizzare la fertilizzazione, nel rispetto dei principi ecologici, economici e tossicologici.
La produzione integrata volontaria, attuabile mediante la certificazione SQNPI, è un sistema che comprende norme tecniche regionali specifiche per ciascuna coltura con prescrizioni obbligatorie che limitano nella scelta dei prodotti fitosanitari e vincolano nel numero massimo dei trattamenti. Ecco perché consultarle in formato digitale attraverso la piattaforma BDF diventa praticamente indispensabile.
Ogni professionista può scegliere l’area di suo interesse e attivare la prova gratuita, completa, senza impegno, senza obbligo di inserire strumenti di pagamento. Basterà compilare un modulo e la promozione si attiverà regalando 10 giorni di uso gratuito della banca dati BDF unita ai disciplinari di produzione integrata.
Se vuoi testare la comodità e la completezza di BDF, approfitta ora di questa possibilità: attraverso questo link puoi richiedere l’iscrizione e la prova gratuita per dieci giorni.
Articolo pubblicato il giorno 31 Marzo 2022 - 12:02 / di Cronache della Campania