#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 21 Gennaio 2025 - 22:04
7.6 C
Napoli

Napoli, truffa del Superbonus 110%: sequstro preventivo di 83 milioni di euro

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Napoli, truffa del Superbonus 110%: sequstro preventivo di 83 milioni di euro quale profitto del reato

PUBBLICITA

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha dato esecuzione al sequestro di 83 milioni di euro quale profitto del reato disposto con decreto di sequestro preventivo dโ€™urgenza emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli e convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il locale Tribunale.

La misura fa seguito allโ€™esecuzione del sequestro dei crediti dโ€™imposta fittizi relativi al c.d. โ€œSuperbonus 110%โ€, originati da un Consorzio operante nel settore edile, pari a circa 110 milioni di euro.

Lโ€™attivitaฬ€ trae origine da unโ€™analisi di rischio sviluppata dallโ€™Agenzia delle Entrate โ€“ Divisione Contribuenti โ€“ Settore Contrasto Illeciti sulla spettanza del bonus in materia edilizia previsto dal Decreto โ€œRilancioโ€ (D.L. 34/2020), un beneficio fiscale riconosciuto nella misura del 110% dellโ€™ammontare delle spese sostenute per la realizzazione di una serie di interventi di ristrutturazione edilizia finalizzati allโ€™efficientamento energetico.

Dalle risultanze dellโ€™analisi eฬ€ stata constatata la percezione del sopra citato beneficio da parte del menzionato Consorzio con sede a Napoli, propostosi quale general contractor per lโ€™esecuzione di lavori, non ancora avviati, a favore di soggetti privati situati sullโ€™intero territorio nazionale.

I crediti fittizi, pari a complessivi 110 milioni di euro circa, erano stati concessi al Consorzio grazie allo sconto in fattura. Gli stessi erano stati poi parzialmente monetizzati mediante la cessione a intermediari finanziari. Cioฬ€ eฬ€ stato realizzato mediante la produzione di documentazione fiscale e tecnica attestante uno stato di avanzamento lavori con una percentuale superiore al 30%, munita di visto di conformitaฬ€ apposto da consulenti fiscali e di asseverazione da parte di geometri.

Alcuni di questi ultimi, in particolare, in sede di esecuzione delle perquisizioni domiciliari e locali effettuate lo scorso gennaio, si sono dichiarati completamente estranei ai fatti, ipotizzando la redazione di documentazione falsa riportante le proprie firme.

Al fine di porre celermente un freno allโ€™attivitaฬ€ delittuosa sopra descritta, la Procura della Repubblica di Napoli lo scorso gennaio aveva emesso la misura cautelare dโ€™urgenza del sequestro dei crediti cosiฬ€ da interromperne la circolazione, disponendo contestualmente le perquisizioni finalizzate a individuare i responsabili e consentire agli ignari cittadini coinvolti di adottare iniziative idonee a tutelare i loro interessi: molti di loro, infatti, hanno deciso di sporgere querela contro il Consorzio, dichiarando la loro completa estraneitaฬ€ ai fatti.

La Procura di Napoli ha da ultimo emesso anche il decreto di sequestro preventivo dโ€™urgenza del profitto del reato per un importo pari a oltre 83 milioni di euro (corrispondente alla quantitaฬ€ dei crediti monetizzati), da eseguire sui conti correnti degli indagati. Il decreto eฬ€ stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale partenopeo.


Articolo pubblicato il giorno 8 Marzo 2022 - 11:09


LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

ULTIM'ORA

Nessun articolo pubblicato oggi.

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache รจ in caricamento