Il recital di Mario Maglione, la nuova tappa di “Terræmotus Neapolitan Talent” (Tnt), il contest delle nuove voci “esplosive”, e le Conferenze cantate di Mauro Gioia e di Francesca Colapietro e Mariano Bellopede: questi gli appuntamenti del Trianon Viviani, programmati da mercoledì 2 a domenica 6 marzo.
Il concerto di James Senese, James is back, previsto per sabato 5 marzo, per cause di forza maggiore, è rinviato a giovedì 19 maggio, alle 21. Gli spettatori che hanno acquistato il biglietto possono contattare il botteghino per il cambio della data o per richiedere il rimborso del tagliando.
Terræmotus Neapolitan Talent (Tnt) – mercoledì 2 marzo, ore 21
Ottava puntata del contest del teatro della Canzone napoletana, alla ricerca delle nuove voci “esplosive”.
Ideato dal direttore artistico Marisa Laurito e presentato da Gennaro Monti con Tiziana De Giacomo, il talent show vede i concorrenti – da cinque a sette per serata – che si esibiscono sul palco del teatro, per il pubblico presente in sala e per i navigatori collegati in diretta streaming sulla pagina Facebook del Trianon Viviani.
Al termine di ogni puntata una qualificata giuria tecnica, presieduta dal regista Bruno Garofalo, stila, a insindacabile giudizio, una classifica, tenendo conto del consenso espresso dal pubblico in sala e dai likes registrati sui social, e proclama il vincitore della serata che accederà alla fase finale. I due migliori talenti esplosivi che si aggiudicheranno la finale potranno essere inseriti nella compagnia Stabile della Canzone napoletana.
Le candidature sono aperte fino all’esaurimento delle partecipazioni previste. Il regolamento è all’indirizzo teatrotrianon.org/terraemotus-neapolitan-talent.
“Cantanti Alfa: la Canzone napoletana tra senso di colpa, femminicidio e mammismo”, conferenza cantata di Mauro Gioia – giovedì 3 marzo, ore 20
Nel suo ciclo di Conferenze cantate, Mauro Gioia intraprende un percorso musicale di analisi della Canzone e dei suoi protagonisti a partire da un focus su Napoli e la sua produzione.
Tra materiali d’archivio, incisioni rare che tornano in vita grazie all’ascolto dal vivo di 78 giri storici e brani iconici, il conferenziere-cantante Mauro Gioia e i suoi ospiti propongono per questa terza puntata, giovedì 3 marzo, alle 20, il tema “Cantanti Alfa: la Canzone napoletana tra senso di colpa, femminicidio e mammismo”. Tra le due guerre era comune ascoltare canzoni napoletane nelle quali un uomo supplica un giudice di rilasciarlo perché considera giusto aver ucciso la sua donna; o un altro confessare “l’ho sfregiata ma le voglio ancora bene”. E accanto alla violenza c’è l’amore folle per la mamma. La realtà cantata in quegli anni è, purtroppo, ancora quotidianamente alla ribalta delle cronache e racconta la costruzione della mascolinità tossica.
La serata è divisa in due parti: una prima dedicata al maschio Alfa e la canzone, curata da Antonio Pascale, e una seconda al maschio tossico e la canzone, scritta da Giuditta Borelli, per comporre una visione maschile e una femminile di un tema drammatico, molto presente nelle canzoni napoletane, forse affrontato per la prima volta.
Mauro Gioia è accompagnato da Giuseppe Burgarella (piano), Paolo Sessa (tastiere) e Carlo Fimiani (chitarra). Gli arrangiamenti sono di Gigi De Rienzo. Il visual di Giovanni Ambrosio. La produzione è di Musica per Roma.
Le mille e una Napoli: Napoli vista dai forestieri nella conferenza cantata di Francesca Colapietro e Mariano Bellopede. Venerdì 4 marzo ore 20.00
Nella terza conversazione-concerto sarà rievocata l’immagine del capoluogo partenopeo attraverso le opere di grandi artisti e uomini di cultura di tutto il mondo.
Tra i tanti stranieri che hanno cantato Napoli: Elvis Presley, Ray Gelato, Mina, Gabriella Ferri. Una speciale menzione, nel giorno del suo 79esimo compleanno, sarà riservata all’opera di Lucio Dalla, che non hai mai nascosto il suo profondo amore per la città di Partenope.
Al cantautore bolognese si deve una delle più belle canzoni napoletane moderne, Caruso. Nel percorso musicale della serata, non mancheranno i riferimenti al Viaggio a Napoli di Goethe e a Mozart, che ancora quattordicenne giunse nel capoluogo partenopeo insieme al padre Leopold, e che molti anni dopo scrisse: “Quando avrò scritto l’opera per Napoli, mi si ricercherà ovunque. Con un’opera a Napoli ci si fa più onore e credito che non tenendo cento concerti in Germania”.
Ospite della serata sarà Alessio Arena, artista napoletano, che da decenni vive a Barcellona, pur tenendo fermo, nella sua opera, il rapporto con la città d’origine.
Articolo pubblicato il giorno 1 Marzo 2022 - 18:32