Stasera, in prima serata su Italia 1, nuovo appuntamento con ‘Le Iene’, lo show condotto da Belรจn Rodriguez e Teo Mammucari. Con loro sul palco anche i due comici Max Angioni ed Eleazaro Rossi.ย Nella puntata, numerosi saranno i servizi dedicati alla stretta attualitร , in particolare al conflitto russo-ucraino. Alice Martinelli ha intervistato, negli negli Stati Uniti, Alex Konanykhin, il ricco uomo dโaffari russo che ha messo una ‘taglia’ su Vladimir Putin. Per la prima volta ai microfoni di una trasmissione italiana, lโuomo spiega perchรฉ abbia deciso di offrire una ricompensa di 1 milione di dollari a “qualsiasi agente di polizia che, adempiendo al proprio dovere costituzionale, arresti Putin come criminale di guerra ai sensi delle leggi russe e internazionali”.
Il reportage di Ismaele La Vardera racconta, invece, la nuova missione umanitaria organizzata dalla trasmissione per portare in salvo i cittadini ucraini. Allโappello dellโinviato hanno risposto da ogni parte dโItalia e tutti si sono dimostrati disponibili a partire con le proprie automobili e accogliere i profughi. Radunati a Udine con destinazione Przemysil, cittadina al confine polacco, la carovana formata da 50 tra auto, furgoni e pullman, รจ riuscita a portare in Italia circa 300 persone in fuga dalla guerra.
Matteo Viviani si occupa dello stato dellโinformazione in Russia, in particolare della propaganda dei media, con unโintervista esclusiva al giornalista dโopposizione ed ex Membro della Duma di Stato, Alexander Nezvorov. Lโintento รจ quello di capire cosa i russi sappiano rispetto a quanto stia accadendo in Ucraina. Nel servizio anche le dichiarazioni di alcuni ragazzi moscoviti che raccontano il โsilenzioโ sui social network, alcuni tra i quali sarebbero infatti stati oscurati dal Cremlino per impedire, secondo la leadership russa, la diffusione di fake news. Luigi Pelazza parte alla volta di Kiev per portare giubbotti antiproiettili ai civili che si stanno arruolando per difendere la loro patria. Nel servizio di Gaetano Pecoraro le testimonianze di alcuni esuli russi giunti in Finlandia con lโunica rotta ferroviaria al momento aperta, quella tra San Pietroburgo e Helsinki. Definiti da qualche media come โpochi selezionatiโ, grazie alla disponibilitร economica che ne ha favorito gli spostamenti, spiegano allโinviato il loro punto di vista a sfavore del conflitto. Alla luce del fatto che la guerra in Ucraina potrebbe rappresentare un punto di svolta nellโinterpretazione del fenomeno immigrazione, Giulio Golia intervista Andrea Costa, Presidente di โBaobab Experienceโ, la comunitร con sede a Roma che opera nella tutela delle persone migranti. Nel servizio cinque storie raccontate direttamente dalle protagoniste che, con enorme difficoltร e solo dopo anni, sono riuscite a raggiungere lโEuropa e mettersi in salvo.
Articolo pubblicato il giorno 16 Marzo 2022 - 10:43