E’ morto a Sorrento all’eta’ di 89 anni Gerardo Gargiulo, amico storico e attore feticcio di Renzo Arbore.
L’artista pugliese ma napoletano di adozione lo aveva voluto nelle sue due pellicole girate da regista (“Il pap’occhio” e “F.F.S.S, che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi piu’ bene?” in cui interpretava l’uomo del ciak). Oltre ad ospitarne dei camei nelle sue trasmissioni televisive. Gargiulo, ingegnere di professione prestato all’arte, era uno dei punti di riferimento di Arbore in occasione delle scorribande a Sorrento dello showman di cui era amico dai tempi dell’universita’ frequentata a Napoli.
Musicista e appassionato di jazz, li legava un senso dell’ironia fuori dal comune, sin da quando, ancora ragazzi, improvvisavano concertini al calar della sera nei lidi della citta’. Uno, Gargiulo, col trombone, l’altro, Arbore, col suo inseparabile clarinetto. Di quel gruppo facevano parte anche Luciano De Crescenzo e Riccardo Pazzaglia, compagni di scorribande e di vita.
Gerardo Gargiulo era un sorrentino doc è stato anche consigliere e assessore comunale. Sui social oggi in tanti ricordano la sua passione per la musica e la cultura ma anche la semplicità nell’affrontare sempre col sorriso le situazioni più difficili.
Gargiulo è apparso con un piccolo ruolo nel film “Ferdinando e Carolina” (1999) dell’amica Lina Wertmüller. Nel 2015 è stato tra i protagonisti del docufilm “People in Sorrento” di Luigi Scaglione.
Articolo pubblicato il giorno 27 Marzo 2022 - 19:45 / di Cronache della Campania