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Serie A, tour de force per il Napoli

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Il Napoli si è ripreso la testa della classifica dopo una serie di risultati positivi che hanno rilanciato la truppa agli ordini del tecnico Luciano Spalletti al primo posto della Serie A. Nel girone di andata, come noto, gli azzurri partenopei avevano guardato tutte le altre squadre dall’alto in basso per tutte le prime quindici partite, grazie ad un inizio di stagione esplosivo fatto di dieci vittorie nelle prime undici giornate (e otto consecutive nelle prime otto).

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Nel corso dell’inverno, poi, complice qualche infortunio di troppo (e la concomitanza della Coppa d’Africa che ha portato via da Napoli i vari Kalidou Koulibaly e André Anguissa per quasi un mese), i campani sono precipitati fino al quarto posto ma le cinque vittorie rimediate nelle ultime sette giornate hanno rimesso le cose in sesto per Lorenzo Insigne e compagni.

Tuttavia, il Napoli nelle prossime settimane è atteso da un vero e proprio tour de force che comincerà con la sfida scudetto contro il Milan (che è capolista con gli azzurri dopo ventisette giornate) e proseguirà poi con i faccia a faccia contro Atalanta (in trasferta), Fiorentina, Roma e Sassuolo (allo stadio Diego Armando Maradona). Avversarie tutte di spessore, quindi, per un Napoli che sarà chiamato a fare gli straordinari e a sperare che le due milanesi (ma anche la Juventus) rallentino la loro corsa. Anche per questa ragione, gli analisti delle quote Serie A promuovono ancora l’Inter come la favorita per la vittoria del campionato, nonostante quello dei nerazzurri di Simone Inzaghi attualmente sia il peggior momento della stagione.

 

I campioni d’Italia (che sono due punti dietro il Napoli ma con il match contro il Bologna ancora da recuperare) non vincono in campionato da fine gennaio (ovvero non hanno centrato alcuna vittoria nelle ultime quattro giornate) e addirittura non segnano da quattro partite di fila tra Serie A, Coppa Italia e Champions League (l’ultimo gol fatto da Nicolò Barella e compagni è stato siglato proprio contro il Napoli nell’1-1 dello stadio Maradona lo scorso 12 febbraio). Ma, a differenza di quanto visto con i partenopei, il sodalizio milanese – al netto del Derby d’Italia contro la Juventus di metà aprile – dovrà giocare, di qui a Pasqua, contro avversarie non certo irresistibili come Salernitana, Torino, Verona e Spezia. Un motivo in più per la truppa di Spalletti per non abbassare la guardia.

Anche il Milan, in vista dei prossimi impegni di campionato, gode del favore del calendario. Empoli, Cagliari, Torino, Bologna e Genoa saranno le antagoniste dei rossoneri fino a metà aprile, successivamente gli uomini di Stefano Pioli dovranno vedersela con la Lazio, la Fiorentina e il Verona. A ragion veduta, è proprio quello del Milan il calendario più “facile” (anche se in questa stagione di Serie A abbiamo imparato a vedere che non ci sono partite “facili”).

Quale dovrà essere, perciò, l’approccio di Spalletti ad ogni match? Senza dubbio, se il Napoli si ritroverà a giocare con lo stesso piglio con cui è riuscito a vincere allo stadio Olimpico di Roma contro la Lazio dell’ex Maurizio Sarri, allora sarà difficile per ogni squadra riuscire a competere con gli azzurri. Eppure, la stagione del Napoli, nonostante un bilancio tutto sommato positivo sinora, non è stata avara di errori e di imperfezioni che hanno minato il cammino di Victor Osimhen e soci. Emblematiche sono state le due partite giocate contro il Barcellona nella fase a eliminazione diretta di Europa League (che hanno decretato l’uscita di scena anzitempo del Napoli in campo continentale quest’anno). Contro i catalani (non certo insuperabili come negli anni precedenti), la retroguardia azzurra è apparsa del tutto spaesata e priva di riferimenti. Ecco dove Spalletti dovrà intervenire nel breve periodo: l’allenatore toscano dovrà essere bravo a saldare nuovamente le maglie di un reparto che in più occasioni si è dimostrato debole e facilmente attaccabile. Lo spera il Napoli, lo sperano soprattutto i tifosi napoletani che sognano il terzo scudetto della storia della società.

 


Articolo pubblicato il giorno 3 Marzo 2022 - 19:50 / di Cronache della Campania


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