A soffitto, a colonna, a torre, da tavolo, a piantana: il ventilatore è l’alternativa perfetta e funzionale per chi non voglia installare un condizionatore d’aria ma non voglia neppure rinunciare all’aria fresca in casa durante i mesi più caldi. Il ventilatore infatti è un apparecchio che può dare sollievo dal solleone ma ad un basso consumo elettrico e senza neppur dover necessitare di particolari installazioni. Oggi infatti sono diversi i modelli lanciati sul mercato o su siti online, come su https://ventilatore.net/, dove poter acquistare modelli di ultima generazione, potenti e dotati di differenti funzioni che ben si adattano alle varie esigenze (silenziosi, con timer programmabile).
I motivi per cui conviene scegliere un ventilatore
L’aria condizionata può essere dannosa per la nostra salute: basti infatti pensare al torcicollo, mal di gola o raffreddore in piena estate proprio a causa dei condizionatori. Inoltre, i climatizzatori non garantiscono un ricambio d’aria e necessitano di manutenzione e pulitura dei filtri per evitare che al momento dell’accensione e durante il funzionamento vengano rilasciate particelle di polvere. Un ventilatore, invece, favorisce il ricambio dell’aria, in quanto la sposta e rinfresca l’ambiente senza che sia necessario alcuna installazione o manutenzione. Il tipo di ventilatore dipende ovviamente dalle proprie necessità e dal budget, ma in ogni caso il consumo energetico sarà sempre nettamente inferiore rispetto ai costi di un condizionatore.
Un ventilatore per ogni esigenza
Per fare un buon acquisto, bisogna scegliere il ventilatore tenendo conto delle proprie esigenze. Ovvero, si potrà optare per un grande ventilatore da soffitto, che sposta l’aria dall’alto al basso in modo omogeneo e costante, se si vuole rinfrescare tutta la stanza. Se, invece, si vuole un po’ di aria fresca solo in alcuni punti, come la scrivania dove si studia o si lavora, sarà meglio un ventilatore a colonna o a piantana che indirizzano l’aria nella direzione impostata.
Ovviamente, più il ventilatore è grande e più riuscirà a rinfrescare grandi superfici. Ci sono poi ventilatori di ultima generazione che possono essere gestiti anche con un click da smartphone e i ventilatori molto silenziosi, preferiti da chi voglia dormire sonni tranquilli e freschi senza sentire alcun rumore (come quello generato dal motore o dalle pale del ventilatore).
Ed infine ci sono anche i ventilatori con effetto rinfrescante ad acqua o a ghiaccio, cioè si tratta di apparecchi dotati di un apposito serbatoio o vaschetta dove poter collocare l’acqua o il ghiaccio e poi attivare le pale. In questo modo, oltre al flusso dell’aria, si avrà un ambiente ancora più fresco, ideale per combattere la calura della stagione estiva.
Quanto consuma un ventilatore
Il ventilatore consuma di meno rispetto al condizionatore, infatti, mediamente il consumo stimato è di circa 50 watt all’ora, indipendentemente dal tipo di ventilatore. Questo permette così di poter risparmiare in bolletta. Per cui sarà possibile godere dell’aria fresca anche nelle giornate più torride senza doversi eccessivamente preoccupare dei costi in bolletta. Azionando semplicemente il ventilatore, in pochi minuti la stanza sarà molto più fresca grazie allo spostamento dell’aria tramite le pale.
Articolo pubblicato il giorno 18 Marzo 2022 - 11:18