Lโappuntamento รจ per Sabato 26 marzo, alle ore 10.00, presso l’Hotel Habita79, in Via Roma 10, lโex Grand Hotel Rosario che, una volta famoso e accorsato, รจ stato ristrutturato totalmente e re-inaugurato da circa un anno, dopo almeno un ventennio di chiusura.
Lโhotel – per chi non ne serbi memoria – รฉ in pieno centro Cittร a Pompei, ai piedi del grande Campanile del Santuario, strategicamente un sito eccellente per i flussi turistici che la cittร moderna รจ in grado di intercettare, al fine di favorire il soggiorno prolungato e per offrire piena esperienza di Archeologia e Religiositร .
Lโoccasione รจ data dalla Settima edizione degli incontri culturali e di attrazione turistica “Dialoghi Pompeiani 2022”, promossi dal laboratorio creativo “Sensi”, di Giuseppe Scagliarini. Questo primo appuntamento รจ dedicato al Design e all’Artigianato di qualitร della regione Campania e lโoggetto dellโincontro รจ la presentazione del libro โHandmade in Italy”, dellโarchitetto Claudio Gambardella, docente di Disegno Industriale all’ Unicampania “Vanvitelli”.
LโArchitetto Gambardella a Pompei รจ un poโ di casa per avere ricoperto brevemente in passato il ruolo di Assessore in Giunta DโAlessio e, in particolare, per esser stato lโideatore e il progettista del Museo Temporaneo d’Impresa. Il museo รจ stato ricavato nellโappendice moderna, anche se in โstileโ, del Palazzo Ottocentesco dei Conti de Fusco, oggi sede del Comune, nella Piazza Bartolo Longo, frontistante il Santuario Pompeiano.
Il Museo, non ancora purtroppo aperto al Pubblico, se non in rare occasioni, รจ stato alcuni anni fa finanziato dalla Regione Campania con due milioni di euro, e – secondo il progetto originario – dovrร essere utile agli Imprenditori, agli Artisti e ai Designer.
Essi saranno selezionati per presentare sul mercato nuovi prodotti di ceramica, porcellana, tarsie lignee, cammei, coralli, gioielli, tessuti, abbigliamento e accessori, fino ai prodotto per la casa, agli agroalimentari e ai vini. Insomma tutto il grande Made in Italy a marchio campano.
In soldoni, il nuovo Museo dovrร ospitare le eccellenze del territorio campano, del โben fattoโ allโitaliana, anche attraverso il ricorso a nuove tecnologie, innovative e avanzate, come la “digital fabrication”.
La realizzazione di questo spazio โmusealeโ moderno avrร il fine di aggiungere la cosiddetta quinta “A”, ai grandi attuali quattro settori trainanti del Made in Italy: l’Abbigliamento-moda, l’Arredo-casa, l’Automazione-meccanica e gli Alimentari-vini. La quinta โAโ, ospitata organicamente nel Museo dโImpresa sarร lโArt-Design, uno spazio-vetrina aperto al mondo del Turismo colto.
Lo stesso turismo colto che potrebbe essere attirato nella Cittร nuova da un Museo Pompeiano, che – senza volere scimmiottare un museo archeologico – possa ospitare in futuro spazi espositivi dedicati allโUniverso Pompei.
Il sito archeologico senza dubbio alcuno tra i piuโ noti e โvissutiโ al mondo, per i propri trascorsi di sito ineludibile del Grand Tour che ha attratto Poeti, Scienziati, Scrittori e Architetti e Artisti di ogni latitudine, vivendo esso stesso una parabola ormai ultra-bisecolare, densa di eventi straordinari, che vanno celebrati.
Federico L.I. Federico
Articolo pubblicato il giorno 21 Marzo 2022 - 15:59