E’ scomparso l’attore Pino Brancaccio, aveva 74 anni. Di orogini stabiesi ha recitato con la compagnia di Mario Scarpetta
E’ morto a 74 anni dopo una lunga malattia l’attore Pino Brancaccio. Artista poliedrico, scrittore di testi teatrali e di un apprezzato romanzo, ”La famiglia finta” di cui stava preparando un seguito, ha ricevuto con i suoi lavori diversi premi nell’ambito della rassegna teatrale Campania Felix ed era riconosciuto artista di fama nazionale.
Gli ultimi lavori, “La promessa” e “Storia di un amore”, messi in scena nell’autunno del 2021, hanno riscosso un notevole successo e sono stati ampiamenti apprezzati dalla critica. Pino, fedele alla poetica eduardiana di fare bene sul palcoscenico quello che, nella vita, gli altri fanno male, ha vissuto, con occhio vigile e attento, gli ultimi cambiamenti sociali, fortemente condizionati dalla pandemia. Definito negli ambienti artistici un ”gentiluomo del palcoscenico”, Pino Brancaccio era stabiese di nascita ma di Torre del Greco per adozione.
Nel 1970, dopo varie esperienze di teatro amatoriale, fu tra i fondatori del gruppo ”Teatro 70” a Castellammare di Stabia. Dal 1974, però, i suoi legami artistici lo portarono a trasferirsi a Torre del Greco dove entrò a fare parte della Cooperativa teatrale ”Li Ciaravoli”, che lo porto’ a partecipare a spettacoli televisivi e teatrali importanti, al fianco di artisti di chiara fama nazionale. Il gruppo torrese, dedito anche alla ”ricerca”, portava in giro per il mondo i suoni e i ”cunti” della tradizione meridionale.
In teatro ha recitato in note compagnie professionistiche, come quella di Mario Scarpetta, dove per 15 anni ha condiviso la scena con attori affermati, tra cui l’indimenticabile Regina Bianchi. Negli ultimi anni, aveva ricoperto anche il ruolo di vicepresidente della Federazione Italiana Teatro Amatori di Napoli
Articolo pubblicato il giorno 31 Marzo 2022 - 16:57