<a href="https://www.cronachedellacampania.it/2022/03/forcella-false-griffe/">Napoli. Da ventisette anni Libera ricerca e raccoglie le storie delle vittime innocenti delle mafie, accompagnando i familiari nell’ incontrarsi, nel riconoscersi e nel camminare insieme nel percorso di emersione dal dolore. Grazie alle generose testimonianze dei familiari, in questi anni Libera ha raccolto un patrimonio prezioso di storie, dal valore etico, storico e sociale, inestimabile. Non si tratta solo di storie individuali o familiari: sono le storie dei nostri territori che, riunite insieme, raccontano un pezzo di Storia del nostro Paese.
Napoli accoglierà le centinaia di familiari di vittime innocenti provenienti da tutta Italia in occasione della XXVII in occasione della XXIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera e Avviso Pubblico, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con la Rai che si svolgerà il 21 marzo con un corteo che partirà alle ore 9.00 da Piazza Garibaldi e arriverà a Piazza Plebiscito dove verranno letti i nomi della vittime innocenti delle mafie. Domenica 20 marzo i familiari provenienti dalla Calabria, Sicilia, Puglia, Campania e dal Nord Italia si ritroveranno alle ore 15.00 il Monastero Santa Chiara Piazza del Gesù a seguire alle 18.00 Veglia ecumenica nella Basilica Santa Chiara.
Nell’occasione Libera presenta Vivi, un archivio multimediale, aperto e accessibile a tutti, dove sono raccolte tutte le storie delle oltre 1000 vittime innocenti delle mafie, e arricchito con testimonianze , ricordi, aneddoti,album di famiglie e interviste dei familiari. Un album collettivo in cui ritrovare la memoria dei propri territori.(vivi.libera.it). Il prodotto multimediale si compone di diverse sezioni, ciascuno strettamente legata all’altra.
La navigazione prende avvio dall’elenco dei nomi da non dimenticare, perché è dall’idea di un elenco completo, su cui lavorare quotidianamente che è nato l’impegno di Libera nella memoria. L’elenco è consultabile in ordine cronologico o alfabetico, e che fornirà le prime informazioni più essenziali. Un viaggio multimediale tra racconti, ricordi e impegno. Un luogo di memoria in cui scoprire i volti, le storie, i sogni delle persone vittime innocenti delle mafie. Un web doc dove ascoltare le parole dei familiari per costruire un ponte con le nuove generazioni.
Oltre alle biografie delle vittime innocenti delle mafie, le altre sezioni del sito contengono dati, mappe e informazioni: La mappa dell’impegno, una cartina dell’Italia dove poter conoscere presidi di Libera, cooperative, beni confiscati e tutti i luoghi dedicati alla memoria di una delle vittime innocenti; I numeri della memoria, infografiche e grafici, modificabili dall’utente stesso a seconda dei criteri di ricerca desiderati, utili per una visione d’insieme; 21 marzo, una rassegna con tutte le edizioni della Giornata della memoria e dell’impegno a partire dal 1996, corredata dai manifesti e dalle foto delle manifestazioni.
“E’ importante- commenta Daniela Marcone, Ufficio di Presidenza di Libera e responsabile Libera Memoria- ricordare le oltre 1000 persone uccise dalle mafie nella loro vitalità, nel loro essere madri, padri, figli, sorelle, mogli e mariti, cittadini del nostro stesso mondo.
La memoria che custodiamo è fatta di ricordi vivi che restituiscano ai familiari come me una speranza importante, che permetta percorsi difficili di vita e di ricerca di una verità processuale imprescindibile. L’80% dei familiari delle vittime innocenti di mafia non conosce la verità e non può avere giustizia. Ogni anno nel percorso di avvicinamento al 21 marzo nei nostri archivi aggiungiamo periodicamente nuove storie. Storie che ci aiutano un po’ di più nel rendere questo elenco più aderente ai fatti, storie che sono parte della Storia d’Italia.
Per questo motivo è importante essere il 21 marzo, primo giorno di primavera, a Napoli e nei tanti di luoghi d’Italia,in Europa e America Latina dove verranno letti i nomi delle vittime innocenti delle mafie, nel segno di una memoria che non vuole essere celebrazione ma impegno per il cambiamento. Una lettura collettiva che unisce il paese per risvegliare le coscienze, a cominciare dalle nostre, per ribadire che quando c’è di mezzo la giustizia e la verità le scelte non ammettono chiaroscuri, margini di ambiguità.”
Articolo pubblicato il giorno 12 Marzo 2022 - 14:08