Napoli. Con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime della guerra in Ucraina si è aperta la decima edizione del premio di giornalismo “Francesco Landolfo”, dedicato alla memoria del vicedirettore del “Roma”, segretario dell’Ordine dei giornalisti della Campania e fondatore dell’Arga Campania, venuto a mancare 16 anni fa.
Doverosamente, il presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale, l’avvocato Gennaro Famiglietti, console onorario di Bulgaria, ha tracciato il quadro della situazione internazionale e ha fatto il punto sulle iniziative di accoglienza e solidarietà.
Gremita, nel rispetto della normativa anticovid, la splendida sala di Palazzo Arlotta, sede dell’Istituto.
Al tavolo dei relatori il presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Bartoli; il direttore del Roma, Antonio Sasso; il segretario del Sindacato Unitario dei giornalisti della Campania, Claudio Silvestri; il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli; e Geppina Landolfo, figlia di Franco e presidente dell’Arga Campania. Presenti anche la moglie di Landolfo, la signora Francesca Fimmanò, e la figlia Adelia.
Nel suo intervento Bartoli, per la prima volta in visita in Campania dalla sua elezione, ha sottolineato quanto sia importante una corretta informazione in tempi di guerra, così come lo è stata durante i tempi più difficili della pandemia. Poi spazio ai ricordi nelle parole del direttore Sasso, del presidente Lucarelli e del segretario Silvestri, che ha portato i saluti del presidente della Fnsi, Beppe Giulietti. E negli interventi dei colleghi Gerardo Ausiello, Enzo Colimoro, Umberto Belpedio e Antonella Monaco. Geppina Landolfo ha portato i saluti del presidente di Unaga, Roberto Zalambani.
Nell’occasione è stato ricordato l’anniversario del Mattino, che compie 130 anni.
Tredici i premi assegnati nelle diverse categorie. Carta stampata (ex aequo): “Allo sportello del cielo” di Fabrizio Geremicca (Extra, Corriere del Mezzogiorno), “La magia del mare pulito, l’uomo sporcherà ancora” di Teresa Palmese (Metropolis). Menzioni speciali a “A tavola la confusione è servita” di Giuseppe Giorgio (Roma); “IngannaPastore, la vite che promette miracoli” di Gianrolando Scaringi (Il Mattino). Radio-televisione (ex aequo): “Bioplastica biodegradabile per i retini per l’allevamento delle cozze, così salviamo il mare” di Andrea Caruso (Buongiorno Regione, Tgr Campania); “Svendita del litorale, la pineta di Varcaturo e la vecchia foce nelle mani di un privato” di Gaetano Pragliola (TeleClubItalia). Menzioni speciali a “La colatura di alici di Cetara diventa Dop” di Roberto Esse (Saporti in Tv, Piuenne);
“La Terra dei Fuochi continua a bruciare” di Alice Martinelli (Le Iene Show, Italia 1). Web (ex aequo): “G20 a Napoli, il ministro di Biden a San Giovanni: «Qui c’è la vera fonte d’ispirazione»” di Giuliana Covella (Il Mattino.it), “Ornitologi sull’Appennino campano: gli uccelli stanno perdendo la bussola” di Pasquale Raicaldo (Repubblica.it). Menzioni speciali a “Decarbonizzazione, utopia o realtà” di Ada Vittoria Baldi (NewsExpress.it) e “Sequestrati negli alvei fusti tossici e carcasse di animali a Marigliano” di Gabriella Bellini (La Provincia online). Targa Gianpaolo Necco a “Il Future Food Institute e la valorizzazione del miele del Cilento” di Domenico Letizia (Cook magazine).
Il premio è indetto dall’Ordine dei Giornalisti della Campania, dal Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, dal quotidiano “Roma” e dall’Arga Campania con il patrocinio morale dell’Ordine nazionale dei Giornalisti e della Federazione nazionale della Stampa.
Articolo pubblicato il giorno 15 Marzo 2022 - 20:03