Napoli. Intestavano le auto a persone inesistenti: la polizia locale ha scoperto una truffa e una serie di irregolarità commesse da quattro persone legate da vincoli parentali.
Sono state tutte denunciate dal Reparto di Investigativa Centrale della Polizia Locale di Napoli per aver commesso, a vario titolo, falso ideologico in atto pubblico. Gli agenti hanno scoperto una serie d’irregolarità nella procedura di compravendita di motoveicoli praticate in una agenzia operante nella zona del Lungomare.
L’inchiesta e’ nata da una segnalazione presentata dagli uomini del Nucleo Veicoli Abbandonati della stessa Polizia Locale di Napoli ai propri colleghi della Sezione Giudiziaria. Dopo aver consultato la banca dati nazionale per poter procedere alla rimozione di un motoveicolo nella zona dei “baretti”, gli Agenti hanno riscontrato l’assenza anagrafica della donna risultata, dai registri della motorizzazione civile, intestataria della targa.
Nel mirino degli investigatori sono finiti quattro soggetti, l’acquirente, il venditore e i gestori dell’agenzia di pratiche automobilistiche, legati tra loro o per grado di parentela diretta o per conoscenza ultra decennale.
Contestato la firma falsa e l’aver inserito all’atto della registrazione del passaggio di proprietà dati inesatti. Da verifiche effettuate sul numero di targa sono emersi infatti verbali per circa 2000 euro per violazioni al codice della strada la cui notifica si era resa impossibile. Tutti i soggetti coinvolti sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria competente e la dettagliata comunicazione di notizia di reato depositata presso la Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli.
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Articolo pubblicato il giorno 28 Marzo 2022 - 20:07