Napoli. “Mi hanno rubato la pistola!” ma l’aveva venduta ad un pasticciere. In manette vigilante 42enne e il suo “cliente” 66enne.
Di mestiere fa il pasticciere e di problemi con la legge non ne ha mai avuti. Almeno fino a ieri, quando i Carabinieri della stazione di Qualiano lo hanno arrestato per detenzione abusiva di armi, ricettazione e omessa denuncia ad autoritร di ps. Hai 66 anni e vive nel quartiere napoletano di San Pietro a Patierno.
Ma in questa vicenda cโรจ anche una seconda persona, piรน giovane, di Varcaturo, 42 anni a settembre. Eโ una guardia giurata e anche lui รจ finito in manette.
Andiamo con ordine. Due giorni fa il 42enne denuncia ai carabinieri di essere stato rapinato. Qualcuno gli ha sottratto la pistola mentre era in strada. Il suo racconto non convince i militari che leggono nelle sue parole e nel suo atteggiamento qualcosa di sottaciuto.
Cosรฌ indagano e in poche ore riescono a scoprire che non cโรจ stata alcuna rapina. Perchรฉ la sua pistola non รจ stata portata via da sconosciuti ma รจ stata venduta per 500 euro.
Lโacquirente รจ il pasticcere e non รจ chiaro contro chi o cosa volesse utilizzare unโarma cosรฌ pericolosa. I carabinieri lo raggiungono in pasticceria allโalba e trovano la pistola, una Beretta 98FS cal.9×21 completa di serbatoio. Nel locale anche 60 proiettili dello stesso calibro.
Non si fermano, perquisiscono anche la sua abitazione e trovano (e sequestrano) 49mila euro in contante la cui origine non stata ancora chiarita. Il 66enne รจ finito in carcere ed รจ ora in attesa di giudizio.
La guardia giurata, invece, risponderร di simulazione di reato e possesso di segni distintivi contraffatti. Oltre ad aver inventato di sana pianta una rapina, custodiva nel suo appartamento 9 tesserini della polizia di stato con la sua foto e 3 palette segnaletiche con lโemblema della Repubblica Italiana. Anche lui รจ in attesa di giudizio.
@RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 23 Marzo 2022 - 10:44