Napoli, mini-telescopio nell’occhio restituisce vista a 3 pazienti. E’ il primo intervento al Sud con il nuovo dispositivo
Non riconoscevano piรน il viso dei familiari, non riuscivano a vedere la tv, non potevano leggere o scrivere: per colpa della maculopatia senile, davanti ai loro occhi c’era un ‘buco nero’, proprio in mezzo al campo visivo, che rendeva impossibile una vita normale.
Ora, grazie a un intervento innovativo realizzato per la prima volta nel Sud Italia, tre pazienti campani con degenerazione maculare atrofica avanzata, potranno tornare a vedere con una migliore visione centrale e a condurre una vita quotidiana normale.
I pazienti, due donne e un uomo con piรน di 75 anni, seguiti presso l’ambulatorio di retina medica dell’UOC di Oftalmologia del Policlinico Federico II di Napoli diretta dal professor Ciro Costagliola – primo centro nel Sud Italia e tra i primi al mondo a impiantare il dispositivo visivo avanzato – sono stati operati con successo una settimana fa dal professor Mario Toro.
Stanno bene, ma serviranno ulteriori valutazioni clinico-funzionali per convalidare i promettenti risultati raggiunti. Gli interventi sono avvenuti nel quadro del rilancio dell’attivitร oftalmologica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli che รจ giร partita con due Unitร operative semplici di oncologia oculare e oftalmoplastica uniche in Campania, dirette rispettivamente, dal prof. Fausto Tranfa e dal Prof. Diego Strianese.
A queste si aggiungerร a breve l’attivazione di un servizio di oftalmologia pediatrica di alto livello e un pronto soccorso oftalmico.
Articolo pubblicato il giorno 9 Marzo 2022 - 15:43