“Solidarietà e vicinanza umana al comandante della polizia locale di Arzano Biagio Chiariello di fronte alle ennesime e gravi minacce di morte’”.
Lo affermano in una nota congiunta Padre Maurizio Patriciello e il senatore Sandro Ruotolo del Comitato di liberazione dalla camorra Area Nord di Napoli.
“Non è una bravata, è una minaccia seria – evidenziano – occorre difendere il comandante Chiariello che in questi mesi, in particolar modo, sul versante del rione 167 di Arzano e degli immobili occupati abusivamente da famiglie criminali, si sta molto battendo per il ripristino la legalità”.
“È chiaro che il comandante Chiariello e la polizia municipale di Arzano non devono essere lasciati soli ma messi nelle condizioni di poter svolgere il proprio lavoro in sicurezza e con mezzi appropriati – sottolineano Patriciello e Ruotolo – questa minaccia nasconde altro, oltre ai clan ci potrebbero essere altri mandanti”.
“Con Chiariello la polizia municipale di Arzano ha voltata pagina – aggiungono – non solo lotta alle case occupate e abbattimento dei manufatti abusivi ma controlli sulle licenze edilizie, commerciali, sulle società delle pompe funebri e un contatto diretto e di supporto all’azione della magistratura”.
“Ribadiamo la nostra vicinanza a Chiariello al suo lavoro di comandante della polizia municipale di Arzano – concludono – lo Stato aiuti concretamente l’amministrazione comunale affinché ad Arzano vengano cacciati i camorristi ed i loro amici”. Domani mattina alle ore 10 il Comitato di liberazione dalla camorra Area Nord di Napoli ha organizzato il flash mob di solidarietà : ‘Nessuno tocchi il comandante Biagio Chiariello’ presso la sede del Comando della polizia municipale di Arzano.
Articolo pubblicato il giorno 7 Marzo 2022 - 13:59