Pompei, lottizzazione abusiva e corruzione per l’agriturismo: 14 indagati e struttura turistico-ricettiva sequestrata
E’ l’effetto di un’indagine che a Pompei ha portato gli agenti del locale commissariato di polizia ad eseguire un decreto emesso dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina. I poliziotti hanno proceduto al sequestro preventivo di diversi fondi e manufatti, per oltre 14.200 mq.
I reati per cui si procede sono 31 e tra questi lottizzazione abusiva, abuso di ufficio, corruzione propria, falso ideologico in atti pubblici, violazione del segreto d’ufficio, falsità ideologica in certificati, reati edilizi ed urbanistici, ascritti a vario titolo a 14 indagati.
Le indagini, che si sono giovate di intercettazioni telefoniche e di una consulenza tecnica disposta dalla Procura, hanno permesso di accertare la realizzazione progressiva, nel corso di circa 30 anni, di una lottizzazione abusiva a scopo edificatorio relativa all’agriturismo ”Vivi Natura Resort” di via Ponte Izzo, realizzata attraverso interventi che, stando a quanto appurato dalle forze dell’ordine, si sarebbero protratti fino allo scorso mese di aprile, in assenza di permesso a costruire e di autorizzazione paesaggistica, implementando alcuni immobili preesistenti, ritenuti totalmente abusivi, oggetto di istanze di condono edilizio rigettate o comunque non definite e di ordinanze comunali di demolizione, tra l’altro.
Articolo pubblicato il giorno 2 Marzo 2022 - 15:56