Nell’incontro in programma stamani, a Palazzo di Città, con gli albergatori cittadini, sono state avanzate le proposte di Federalberghi Salerno all’attenzione del sindaco, Vincenzo Napoli, con l’assessore al Turismo, Alessandro Ferrara, che hanno manifestato un interesse condiviso ad approfondire le problematiche in cui versa la categoria, nel tentativo di superarle.
Sono dieci i nodi da sciogliere ovvero le priorità da portare avanti, in un’ottica di crescita delle imprese alberghiere e, soprattutto, di rilancio del settore, dopo la battuta d’arresto dell’emergenza sanitaria.
Guidare lo sviluppo, si può, soltanto attraverso: sicurezza e lotta all’abusivismo, in tutte le sue forme, per consolidare l’immagine turistica della città; ripristino della manutenzione urbana e del decoro, con annesse zone green e arredo; mobilità e fruibilità del territorio, semplificando le modalità di accesso e spostamenti in città da parte degli ospiti (Salerno City Card, PUMS, mobilità elettrica a circuito); risorsa mare e acque, servizi balneari, aree di sosta; calendario eventi e fiere, nuovi format, potenziamento musei e cultura; formazione turistica della città, con un piano sviluppo continuo delle competenze, cittadinanza attiva; distretti del commercio e governance partecipata per le attività imprenditoriali; revisione imposte e tributi.
Quanto proposto, tuttavia, non può prescindere dall’efficienza della macchina amministrativa che renda fluidi i processi utili a fare impresa (rinforzo del SUAP, attivazione canale diretto uffici-imprese).
“Abbiamo, dunque, individuato i punti chiave, necessari per continuare nella direzione dello sviluppo turistico della città: il nostro obiettivo quanto la nostra speranza è di raddoppiare la presenza di strutture ricettive a Salerno, con ulteriori occasioni di incremento della forza lavoro perché, grazie anche al nostro contributo, si siano create le condizioni – spiega Giuseppe Gagliano, Presidente Confcommercio Campania Federalberghi Salerno – Colgo l’occasione per rappresentare gli ultimi ingressi a completare la rosa degli associati, con l’Hotel Plaza e il Polo Nautico, rispettivamente guidati da Gaetano Schiavo e Antonio Ilardi, che si sono affidati al nostro lavoro di squadra su cui, da sempre, puntiamo”.
Sulla questione accoglienza ai profughi ucraini, non in ultimo, è stato fatto presente ci sia una sola grande struttura, a Salerno, immediatamente utilizzabile per ospitare degnamente le famiglie in fuga dalla guerra.
“Di proprietà comunale, l’Ostello della Gioventù Ave Gratia Plena, a via Canali, ha già camere da letto attrezzate, wc privati e comuni, riscaldamento e acqua calda. Sceglierla, come del resto propongono anche alcuni consiglieri comunali, sarebbe un bel gesto dì solidarietà, oltre a dimostrare sensibilità per le piccole imprese ricettive del centro storico che, a due anni dalla pandemia e in vista della prossima estate, non hanno bisogno di una ulteriore concorrenza da parte di una struttura pubblica” – conclude Gagliano.
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