Valutare con attenzione i congedi anticipati, reparti in prontezza operativa “alimentati al 100%”, addestramento “orientato al warfighting”,”provvedere affinche’ siano raggiunti e mantenuti i massimi livelli di efficienza di tutti i mezzi cingolati, gli elicotteri e i sistemi d’arma dell’artiglieria”.
E’ quanto si legge in una circolare dello Stato maggiore dell’Esercito del 9 marzo con riferimento ai “noti eventi” e alle “evoluzioni sullo scacchiere internazionale”. Un documento “ad esclusivo uso interno di carattere routinario”.
Cosi’ lo Stato maggiore dell’Esercito definisce la “lettera che sta circolando su alcune chat di messaggistica istantanea” relativa alla situazione internazionale. E’ un documento, prosegue lo Stato maggiore, “con cui il Vertice di Forza Armata adegua le priorita’ delle unita’ dell’Esercito, al fine di rispondere alle esigenze dettate dai mutamenti del contesto internazionale.
Trattasi dunque di precisazioni alla luce di un cambiamento che e’ sotto gli occhi di tutti”. Nella circolare, che ha in oggetto le “evoluzioni sullo scacchiere internazionale”, secondo quanto si apprende, si offrono precise indicazioni ad uso interno su personale, addestramento, impiego delle unità e sistemi d’arma, alla luce dei “noti eventi” di questi giorni, con riferimento alla guerra in Ucraina. Secondo quanto indicato, occorre valutare con la massima attenzione la concessione di concedi anticipati, poiché dovrà essere compiuto “ogni possibile sforzo” per assicurare “le capacità pregiate” disponibili.
Nel documento, le cui indicazioni sono da considerare attuate “con effetto immediato”, si chiede di limitare per quanto possibile “il frazionamento delle unità”, valutando ogni richiesta dei territori, che dovrà avere un avallo “a livello centrale”. Al personale in ferma prefissata è indicato invece di alimentare in via prioritaria “i reparti che esprimono unità in prontezza”.
Articolo pubblicato il giorno 15 Marzo 2022 - 20:37