Castellammare, sesso tra medici in una stanza dell’ospedale San Leonardo: c’è l’inchiesta dell’Asl Napoli 3.
“Questo è quello che succede al pronto soccorso “, è la frase scritta su un foglio A4 e inviata a più redazioni che in allegato ha una chiavetta USB di cui ne specifica il contenuto: “Nella pennetta ci sono quattro file video in formato “punto avi” che durano pochi secondi ognuno e hanno contenuti scabrosi, chiari ed inequivocabili. Due operatori sanitari si lasciano andare ad effusioni prima e a rapporti sessuali all’interno di una stanza dell’ospedale di Castellammare di Stabia “.
La direzione dell’Asl Napoli 3 Sud ha avviato un’indagine interna e ha chiesto il parere dell’ufficio legale in materia di privacy. Gli incontri filmati con una telecamera nascosta nella “stanza del sesso” sono avvenuti a più riprese. Ma non è chiaro se siano avvenuti durante l’orario di lavoro.
“Siamo sconcertati- ha fatto sapere il direttore sanitario Gaetano D’Onofrio – dobbiamo capire come muoverci in materia di privacy poi partiranno eventuali provvedimenti disciplinari. Non ci teniamo ad essere additati come un ambiente libertino”.
“I fatti riportati sono offensivi e lesivi dell’immagine dell’azienda, gettano discredito sull’onorabilità e moralità di tutta la compagine sanitaria aziendale. Perciò – ha scritto Michele Costagliola del Nursing Up – chiediamo un’approfondita indagine interna, nonchè di assumere tutti i provvedimenti disciplinari e legali previsti”.
“Una vicenda che riguarda degli operatori sanitari che fanno sesso in ospedale in orario di servizio è inaccettabile e quindi abbiamo deciso di inviare un’interrogazione per chiedere alla direzione dell’ospedale di avviare un’indagine interna e di prendere provvedimenti nel caso la denuncia fosse verificata”, è la dichiarazione del Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
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Articolo pubblicato il giorno 25 Marzo 2022 - 08:16