Castellammare di Stabia. Gaetano Cimmino intrattiene ยซconsolidati rapporti con alcuni soggetti legati alla criminalitร organizzataยป. Eโ quanto emerge dalla relazione del Ministro dellโInterno, Luciana Lamorgese, inviata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per motivare la richiesta di scioglimento del Consiglio Comunale della cittร delle acque. Quattro pagine che racchiudono i quattro anni di amministrazione Cimmino.
Dal voto, ritenuto inquinato perchรฉ ยซle indagini ispettive โ si legge โ hanno evidenziato lโinteresse della criminalitร organizzata per la tornata elettorale del 2018 ove รจ stato eletto Cimminoยป. Un interesse che si sarebbe concretizzato con ยซil sostegno elettorale ottenuto da alcuni candidati facenti parte di una lista sostenitrice del sindaco risultato elettoยป.
Eโ quanto basta, per la legge, a chiedere lo scioglimento del consiglio comunale e che non ha salvato, nonostante alcuni tentativi, lโormai ex amministrazione nel Consiglio dei Ministri che quindici giorni fa ha disposto la fine anticipata dellโesperienza amministrativa del Centrodestra.
Le quattro pagine a firma del Ministro Lamorgese rappresentano un sommario delle oltre 150 pagine di relazione stilata dalla Commissione dโAccesso che per sei mesi ha passato a setaccio tutti gli atti prodotti dallโapparato burocratico del Comune, le condotte di alcuni politici con le imprese aggiudicatarie di appalti pubblici ma anche i legami con esponenti della criminalitร organizzata. Un tema che tocca non solo lโex maggioranza ma anche lโopposizione. E per di piรน viene evidenziata la partecipazione del Sindaco sciolto ยซquale testimone di nozze al matrimonio di uno dei componenti di una locale famiglia mafiosa di cui alcuni appartenenti risultano affidatari di lavori e servizi da parte del comune stessoยป.
Ed รจ proprio sui lavori pubblici che si รจ concentrata lโattenzione degli ispettori del Viminale. La Commissione dโAccesso, composta dal Prefetto Enrico Gullotti, dal capitano dei Carabinieri Ivan Iannucci, dal capitano della Guardia di Finanza Giada Patriarca, ha puntato i fari sugli affidamenti diretti o fiduciari avvenuti violando non solo il Codice degli Appalti pubblici ma anche senza tenere conto ยซdel principio di rotazione, evidenziando il sussistere di unโalternanza sequenziale e cronologicamente ravvicinata degli affidamenti sempre agli stessi operatori economici, oltre ad altri inviti o assegnazioni dirette senza alcuna adeguata motivazione e spesso in carenza di documentazione ad operatori economici riconducibili a quelli ai quali รจ vietato il divieto di invito o affidamento a causa della loro inaffidabilitร ยป.
Lavori per un valore complessivo di due milioni di euro affidati in modo diretto ยซe ยซirregolarmente allo stesso gruppo di impreseยป tra il 2018 e il 2021.
Non รจ passata sotto traccia la materia edilizia. Per la Prefettura di Napoli ยซle azioni di contrasto per quanto attiene allโabusivismo edilizio si sono limitate esclusivamente al piano formaleยป In tre anni (2018-2021) sono state emesse 165 ordinanze per abusi edilizi ma ยซviene rilevato che a fronte dellโinefficace controllo del territorio e dellโattivitร di contrasto allโabusivismo edilizio vi รจ stato il rilascio di un numero considerevole di permessi a costruire in sanatoria, circostanza sintomatica di una proliferazione del fenomeno dellโabusivismo edilizioยป. Un quadro che ha portato la Prefettura ad inviare un super ingegnere, in servizio presso la sede napoletana del Provveditorato delle Opere Pubbliche, a supporto degli ispettori del Viminale.
Tra i tanti argomenti anche lโelezione di DโApice alla Presidenza del Consiglio Comunale. Nella relazione prefettizia รจ dato ampio spazio anche allโelezione di Emanuele DโApice il 17 maggio. Un episodio che ha riscosso un notevole clamore mediatico e che la relazione definisce come ยซelemento sintomaticoยป poichรฉ DโApice (precisiamo essere incensurato ndr) nel corso del suo discorso pronunciato dopo lโelezione ha ringraziato la propria famiglia ed in particolare il padre defunto, Luigi, che negli anni Duemila fu condannato per concorso esterno in associazione camorristica e ritenuto vicino al clan Cesarano ยซdichiarando che lo stesso รจ stato un “faro” per la sua attivitร politica ricevendo gli applausi e la solidarietร dei consiglieri presenti in aula.
E’ al riguardo significativo โ si legge nella relazione – che in relazione a tale episodio, ampiamente commentato da parte della stampa, il sindaco non ha mai manifestato la propria disapprovazione nรฉ si รจ mai dissociato dall’evento. Inoltre, gran parte dei componenti dello stesso consiglio comunale hanno applaudito per due volte a tale celebrazioneยป.
Applausi che suscitarono anche lโattenzione del Procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso, che nel corso di unโintervista definรฌ lโepisodio ยซgraveยป.
Nella relazione, inoltre, si fa riferimento ad operazioni di polizia giudiziaria, inchieste che dal 2018 hanno investito la cittร di Castellammare di Stabia e che rimandano agli interessi della criminalitร organizzata sul territorio, che hanno coinvolto anche lโapparato amministrativo e che hanno fatto perdere ยซla credibilitร dellโistituzione locale nonchรฉ il pregiudizio degli interessi della collettivitร , rendendo necessario l’intervento dello Stato per assicurare la riconduzione dell’ente alla legalitร ยป mediante un commissariamento di almeno diciotto mesi piรน eventuale, e molto probabile, proroga.
Emilio DโAverio
Articolo pubblicato il giorno 11 Marzo 2022 - 15:16