Il presidente del Tar Campania, Vincenzo Salamone, lancia l’allarme sul sistema camorra a Napoli e Campania.
“La camorra oggi si configura come un vero e proprio sistema di imprese economiche finalizzate all’accumulazione di risorse economiche. La peculiarità risiede nel fatto che opera contemporaneamente su due mercati, quello criminale e quello legale, senza tenerli fra loro separati ma, anzi, favorendo tra i due mercati una costante circolazione dei flussi finanziari”.
Vincenzo Salamone, lo ha spiegato nella sua relazione presentata in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2022. “La camorra, ha detto ancora Salamone, è un’organizzazione criminale la cui fluidità con la quale opera le permette il controllo capillare di ambiti territoriali su cui insistono micro insediamenti produttivi che vengono inevitabilmente e progressivamente condizionati. Con riguardo agli appalti e subappalti la camorra appare più invasiva delle altre associazioni criminali di stampo mafioso”.
Salamone ha sottolineato che ”dove entra l’impresa legata alla criminalita’ organizzata si crea una forma di assenza del sistema concorrenziale ed e’ chiaro che il conflitto non puo’ che affiorare in ambito giurisdizionale”.
Strumento sono le interdittive antimafia che, tuttavia , ha evidenziato il presidente del Tribunale amministrativo campano ”significano la morte delle imprese che spesso si occupano di servizi essenziali e dunque se l’impresa cessa di operare il danno lo subiscono i cittadini e pertanto c’e’ l’esigenza di un bilanciamento che e’ estremamente delicato”.
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Articolo pubblicato il giorno 19 Marzo 2022 - 07:54