Camorra a Forcella: scacco agli ultimi boss del clan Giuliano. Quattro le misure cautelari, dieci gli indagati.
Ieri la Squadra Mobile di Napoli ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare per quattro affiliati che negli anni hanno preso il posto nella zona del clan Sibillo, la cosca nota come ‘la paranza dei bambini’ per l’eta’ giovane dei suoi affiliati.
La misura emessa dal gip Leda Rossetti e’ stato chiesta dai pm della Dda di Napoli, Francesco De Falco, Urbano Mozzillo, Celeste Carrano e Simona Rossi. Dieci in totale gli indagati per reati che vanno da uso di armi, spari in luogo pubblico, minacce, violenza privata, e per fatti che vanno da novembre e a dicembre del 2017. In carcere sono finiti Domenico De Martino e Alessio Vicorito. Ai domiciliari Mario Giarnieri e Raffaele Cella.
Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Raffaele Giuliano, figlio del pentito Guglielmo, ex elemento di vertice del clan che era del boss Luigi. Indagati a piede libero Rosario Caputo, Francesco Errichelli, Antonio Calce, Gioacchino Tisci e Vincenzo Cella.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile nel periodo da novembre 2017 a ottobre 2019, anche attraverso attività tecniche, hanno consentito di ricostruire una serie di episodi criminosi, avvenuti nella zona di Forcella, commessi nell’ambito di una violenta contrapposizione tra schieramenti riconducibili nelle sfere d’influenza e di controllo del clan Contini, da un lato, famiglia aderente allo storico cartello della criminalità organizzata denominato Alleanza di Secondigliano, e del clan Mazzarella dall’altro, sodalizi cui facevano rispettivamente riferimento gli indagati De Martino-Vicorito e Giuliano.
Articolo pubblicato il giorno 9 Marzo 2022 - 08:41