“Siamo tutti padre Maurizio Patriciello. Diamo appuntamento ai cittadini di Caivano, dei comuni dell’Area Nord di Napoli, alle istituzioni, alle ore 10 di domani davanti alla parrocchia San Paolo Apostolo del Parco Verde di Caivano per esprimere la nostra solidarieta’ e vicinanza a padre Maurizio, per rispondere all’intimidazione della camorra.
Noi siamo di piu’ e non ci facciamo intimidire. Dobbiamo liberare i nostri territori dalla criminalita’ organizzata e dal malaffare”. Lo annuncia il comitato di liberazione dalla camorra Area Nord di Napoli. Unanime il coro di solidarieta’ e vicinanza. Dal leader del M5s, Giuseppe Conte al presidente della Camera, Roberto Fico:”Patriciello svolge da anni un ruolo fondamentale per la sua comunita’ – ricorda Fico – Siamo tutti al suo fianco e sono certo che le intimidazioni non lo faranno arretrare di un millimetro”.
Mara Carfagna sottolinea che “colpire den Patriciello e la sua Chiesa significa colpire tutti. Noi saremo sempre al suo fianco”, scrive su Twitter il ministro per il Sud. Anche il presidente della Regione esprime solidarieta’ e vicinanza, evidenziando che compiere questa intimidazione nel giorno del suo compleanno “assume una gravita’ ancora piu’ macabra”, scrive su Facebook Vincenzo De Luca.
Il sindaco di Napoli si sofferma sul ruolo dello Stato, che “in tutte le sue articolazioni e con l’apporto di chi opera meritoriamente su territori difficili, deve lavorare ogni giorno per difendere la legalita'”, dice Gaetano Manfredi. La diocesi di Aversa si dice “colpita” per la notizia ed esprime “grande preoccupazione”.
Articolo pubblicato il giorno 12 Marzo 2022 - 20:43