Vigili imputati e condannati: assalto al comune per rientrare in servizio. Falle nellโufficio legale, tremano amministratori e candidati mentre il ras del clan della 167 Antonio Alterio appena gambizzato, lancia strali su FB contro i giornalisti e il social Arzano News per la mancata autorizzazione della festa dei fujienti.
La sindaca Cinzia Aruta e lโassessore al personale Salvatore Pollice prendono tempo e intanto al comune piovono ricorsi per reintegra in servizio e demansionamenti. Una situazione che si sta trascinando avanti da mesi con la maggioranza di governo che non riesce a rimuovere le cause che hanno determinato il terzo scioglimento per mafia avvenuto nel 2019.
Vicenda vigili, acquisizione al patrimonio comunale degli abusi edilizi di un ex assessore alla legalitร e incompatibilitร ambientale nel comando dei vigili. Ombre, troppe ombre dopo le minacce recapitate a mezzo manifesto funebre al comandante Biagio Chiariello che fanno emergere di quanto il comando della polizia locale di Arzano si fatto oggetto di tentativi di restaurazione nellโassoluto silenzio della maggioranza di governo che cosรฌ facendo sta determinando il ritorno di condannati e imputati. A far emergere di quanto il comando sia stato alla mercรฉ della criminalitร e non solo, la vicenda relativa alla festa dei cosiddetti fujenti. A denunciare lโaccaduto il social Arzano News.
โQui sono diverse le cose gravi avvenute. Innanzitutto cโรจ un diniego ufficiale da parte della polizia locale, guidata dal comandante Biagio Chariello, che รจ il suo massimo dirigente, da noi giร riscontrata, a non autorizzare la processione per assenza di requisiti di legge. Lโatto porta in calce una firma (piรน precisamente una sigla a penna su quello scritto con nome e cognome per esteso del capo settore, ossia lโex comandante reintegrata da un giudice del lavoro, Angela Errichiello (che รจ attualmente imputata da pubblico ufficiale per truffa pluriaggravata in concorso ai danni del comune).
Il secondo fatto rilevante, assai grave, riguarda lโinteressamento personale alla vicenda di questa โautorizzazioneโ da parte di un esponente legato direttamente alle famiglie di camorra del clan della 167 di Arzano, coinvolte in una guerra interna che si รจ estesa a tutta lโarea a nord di Napoli. Si tratta di Antonio Alterio, pregiudicato e fratello di Raffaele, ras delle palazzine, attualmente detenuto per estorsione, detto โo sceriffโ, legato al boss Giuseppe Monfregolo. Ed รจ la stessa persona che qualche giorno fa รจ stato ferito in un agguato di camorra avvenuto in via Annunziata.
Il pregiudicato Alterio Antonio, che per gli investigatori รจ da ritenersi un fedelissimo del boss Monfregolo, praticamente bacchetta via social sul post di protesta di questa associazione Cattolica che ha fatto richiesta per la festa, alla quale la polizia locale ha negato lโautorizzazione, ed inizia a prendersela con i giornali locali perchรฉ non sostengono questa โcausaโ (che รจ anche la sua!) della Madonna dellโArco (che fino al 2019 andava addirittura ad โomaggiareโ il clan fin dentro il rione della 167) perchรฉ non parliamo di questa festa del paese, e invece andiamo in televisione solo per altro ( praticamente a denunciare estorsori e piazze di spaccio, a denunciare la camorra!). Ha davvero dellโincredibile quello che stiamo assistendo qui ad Arzano. Non ci sono parole per commentare tutto questo.
Lโunica cosa sicura e inequivocabile riguarda lโinteressamento a questa autorizzazione comunale di un esponente della camorra legato direttamente al clan della 167, tra lโaltro gambizzato in un agguato di camorra qualche giorno fa, che sponsorizza pubblicamente sui social la processione e festa della Madonna dellโArco. Nel post di risposta pubblicato da questa associazione viene condiviso anche un secondo documento della polizia locale a firma della ex Comandante Errichiello, che fa sapere agli stessi organizzatori di non essere lei la firmataria del primo documento di diniego della polizia locale, in cui cโera il suo nome e cognome, e ne prende di fatto le distanze.ย
Francamente โ precisano da Arzano News -, questo aspetto della vicenda รจ anche piรน incredibile, paradossale e inquietante, e si presta anche a qualche pericolosa interpretazione. Sembra quasi una chiara e netta presa di distanza dallโazione della stessa polizia locale, a prescindere dalla firma, quasi a voler far sapere pubblicamente che a decidere per il diniego non รจ stata lei. Il fatto poi che lโassociazione cattolica a mezzo pubblicazione del documento ne rimarchi proprio questo specifico aspetto, la rende ancora piรน preoccupanteโ.
Il messaggio che ne viene complessivamente fuori per il Comune di Arzano รจ devastante. Questo problema andava giร risolto dalla Commissione Straordinaria. Tuttavia, proprio nel giorno dei saluti e di incontro con la nuova sindaca Aruta e i neo consiglieri comunali eletti, la triade prefettizia fu chiarissima, interpellata sullโargomento dal consigliere di maggioranza, Domenico Aria. Vista la situazione giudiziaria (reintegrata da un giudice del lavoro ma a processo sul piano penale), va bene il rientro dellโex comandante nella polizia locale se la stessa รจ collaborativa e non crea problemi.
Altrimenti si puรฒ benissimo spostarla in un altro settore della macchina comunale, garantendole lo stesso ruolo di capo settore. Nonostante i buoni propositi, รจ ormai palese la incompatibilitร ambientale nella polizia locale, che andava invece evitata da subito, anche perchรฉ la Errichiello, va ricordato โ denunciano dal social-, รจ tuttora imputata sul piano penale. Di tutto questo ci sembra opportuno informare anche la Commissione Parlamentare Antimafia. Nel frattempo attendiamo decisioni in merito da parte dellโAmministrazione Arutaโ. Intanto occhi puntati su Ambito 18, edilizia, Suap e esternalizzazione dei tributi.
ย Luigi Vanacore
Articolo pubblicato il giorno 21 Marzo 2022 - 09:51