Angela Iannotta, la 28enne madre di tre bimbi piccoli ricoverata da inizio febbraio in condizioni molto gravi all’ospedale di Caserta dopo due operazioni per dimagrire effettuate dal chirurgo Stefano Cristiano (che e’ indagato), e’ stata ascoltata per circa tre ore dal sostituto della Procura di Santa Maria Capua Vetere, Valentina Santoro, che si e’ recata nella struttura ospedaliera. Ne danno notizia i suoi avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo.
La 28enne, che nei prossimi giorni dovra’ essere sottoposta al Secondo Policlinico di Napoli ad un intervento salvavita di ricostruzione dell’esofago, aveva chiesto alla Procura, attraverso i suoi legali, di essere sentita nel piu’ breve tempo possibile, ben sapendo che la nuova operazione e’ molto complicata.
L’ufficio inquirente ha accolto immediatamente l’appello della 28enne ma sul contenuto delle dichiarazioni rese mantiene il massimo riserbo. Nessun dettaglio neanche da parte dei difensori di Angela, che si limitano solo a dire che la giovane madre “ha raccontato tutta la sua vicenda passata e vissuta, il calvario patito, i rapporti con il dottor Stefano Cristiano, la messaggistica intercorsa con lui, le due operazioni subite con by-pass gastrico per dimagrire, la prima presso la Clinica Villa Letizia de L’Aquila e la seconda presso Villa del Sole di Caserta.
Nel caso di un futuro peggioramento delle sue condizioni di salute – hanno poi aggiunto i legali di Angela – non esiteremmo a fare una nuova richiesta al Pubblico Ministero e al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale sammaritano: questa volta per far fissare immediatamente un incidente probatorio che riteniamo indispensabile per cristallizzare la prova della dichiarazione della nostra assistita come anticipazione dibattimentale”.
“Speriamo di non essere costretti ad arrivare a questo punto, perche’ significherebbe che la situazione clinica di Angela potrebbe precipitare da un momento all’altro”, concludono gli avvocati della 28enne.
Articolo pubblicato il giorno 25 Marzo 2022 - 21:31