Insigne divide la tifoseria ancora una volta. Anzi per meglio dire i cittadini di Napoli non per forza sportivi o tifosi. E questa volta non per un errore dal dischetto o un tiro a giro non andato a segno.
Il video diffuso dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli in cui il numero 24 del Napoli saluta una persona sta suscitando un vespaio di polemiche.
“Ciao Checco. Ti sono vicino, mi raccomando, ti auguro una presta libertà”. Questa la frase che Lorenzo Insigne, pronuncia in un video diffuso dalla piattaforma social TikTok. E Borrelli spiega di aver ricevuto segnalazioni da diversi cittadini. Perché quello fatto dal campione partenopeo è “il classico augurio che si fa ai carcerati” ma si tratta anche “di un frasario tipico degli ambienti criminali”.
Sempre secondo l’esponente di Europa Verde “ci sono addirittura pagine sui social che inneggiano alla camorra e che usano questo frasario per giustificare e solidarizzare con i carcerati e spesso inveiscono contro le forze dell’ordine”. Borrelli poi aggiunge: “Crediamo conoscendo la qualità umana di Insigne che sia trattato di uno scherzo probabilmente malriuscito. E’ probabile che il calciatore sia stato avvicinato da qualche tifoso che gli avrà chiesto di fare un saluto a qualche amico o parente e il calciatore non si sia reso conto che il frasario che ha usato si prestava a interpretazioni sbagliate”.
E proprio per questo che i tifosi si stanno dividendo sui social tra innocentisti e colpevolisti. E quando si tratta di Insigne non poteva essere altrimenti. Purtroppo, per lui.
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Articolo pubblicato il giorno 3 Febbraio 2022 - 22:14